JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] pp. 134, 148; II, p. 190; P. Kalkoff, Forschungen zu Luthers römischem Prozess, in Bibl. des K. Preussischen Historischen Instituts in Rom, II (1905), ad ind.; L. von Pastor, Geschichte der Päpste, III, 2, Freiburg i.Br. 1924, pp. 632, 829; IV, ibid ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] testo preparato dal Costanzo.
Lettere manoscritte del C. sono conservate nell'Arch. Rom. Soc. Jesu: una in Iap.-Sin., I, ff. 101r-102v; pubblicate in Alegambe, pp. 344-345.
Fonti e Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap.-Sin. 60, ff. 251r-256r: B. ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] di Roma nel Medioevo. I Senatori. Cron. e bibl. dal 1144 al 1447, Roma 1935, pp. 20, 61; F. Bartoloni, Per la storia del Senato Romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LX (1946), pp. 50-55, 86; P. Brezzi, Roma e ...
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LIBER PAPIENSIS
Francesco CALASSO
. È la raccolta, in ordine cronologico, del materiale legislativo contenuto nell'Edictum regum Langobardorum (comprendente gli editti emanati dai legislatori longobardi [...] 683 segg.
Bibl.: G. Merkel, Geschichte des Langobardenrechts, Berlino 1850, trad. it. in appendice a F. C. Savigny, Stor. del dir. rom. nel M. E., trad. Bollati, III, Torino 1857; Boretius, Praef. ad Libr. pap., nella sua ediz. cit.; A. Gaudenzi, Un ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] Roma (Not. Cap. 175-176), fu descritto per la prima volta da F. Gregorovius, Das Archiv der Notare des Capitols in Rom und das Protocollbuch des Notars C. de B. von 1467 bis 1505, in Sitzungsberichte der philos.-philologischen und histor. Klasse der ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] questa non era una novità nell'arte spagnola, perché archi doppî e con cunei così alternati sono anche quelli dell'acquedotto romano detto dei Miracoli a Mérida. La moschea di Cordova (v.) servì di modello all'arte araba seguente. Al tempo di Hishām ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] il ius postliminii concerne i diritti, e non una res facti, come il possesso è.
Quando l'età classica del diritto romano si chiude, comincia un'altra fase nella storia del possesso: scompare ogni distinzione tra fondo italico e fondo provinciale e la ...
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Diritto romano. - Il rapporto di comproprietà o condominio è nel diritto romano indicato dall'espressione rem communem habere o rem plurium esse, come il rapporto di proprietà, nel quale vien posta in [...] in Legal History a cura di P. Vinogradoff, Oxford 1913, p. 33 segg.; E. Ein, Le azioni dei condomini, in Bull. ist. dir. rom., XXXIX (1931), p. 73 segg.; P. Frezza, Actio communi dividundo, in Riv. it. sc. giur., n. s., VII (1932), p. 3 segg.; id ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] paterni. Norme minute si diedero pure per la restituzione della dote e per i lucri dotali, sulla scorta del diritto romano. Ma nel sec. XVIII molte di quelle restrizioni vennero abolite: e decaddero pure via via alcuni residui di costumanze straniere ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] . di Giustiniano, in Conferenze p. il XIV Centen. delle Pandette, Milano 1931, p. 129 segg.; V. Arangio-Ruiz, Istit. di dir. rom., 4ª ed., Napoli 1934, p. 107 segg.
Azione penale (V, p. 703).
Secondo la nuova legislazione italiana, l'azione penale è ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...