CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] . in Kleine Schriften zur Gesch. und Cultur, II, Leipzig 1888, pp. 35-89, con il tit. Die beiden Crivelli, bairische Gesandte in Rom im 17. Jahrhundert). Cfr. inoltre T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma 1914 ...
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DALLA VIGNA, Guglielmo (Guillelmus, Guillinus, Willelmus De Vinea, De Vineis, Dallavigna, Della Vigna, Dellavigna, De la Vigne, e anche De Normannis)
Vincenzo Di Flavio
Nacque intorno alla metà del sec. [...] o, più semplicemente, "natione normannus" (Theodoricus de Nieheim, p. LXIIIIr; A. Ciacconio-A. Oldoino, Vitae et res gestae pontif. Rom., II, Roma 1677, col. 757; E. Spondano, Annalium eccl. ... continuatio, I, Lugduni 1679, p. 700 n. 3). Diversi De ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] pp. 67 s., 254 s.; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 98 s., 235 Id., Kritische Studien zur Mediaevistik,nella Zeitschr. der Savigny-Stiftung, Rom. Abt., LXI (1941), pp. 307 s. (sulla data ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] P.G. Gillio, L’attività musicale negli ospedali di Venezia del Settecento, Firenze 2006, pp. 213, 405, 471 s., 475 e CD-rom; E. Selfridge-Field, A new chronology of Venetian opera and related genres, 1660-1760, Stanford 2007, ad ind.; A. Magaudda - D ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] , p. 3; R. Morghen, Prefaz., in Scritti di paleografia e diplomatica in onore di V. F., Firenze 1944, pp. V-X; Arch. d. Soc. rom. di storia patria, LXXVI (1953), pp. 1-26 (con la bibliografia completa a cura di G. Muzzioli ed elencazione di titoli e ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] a S. Agnese in piazza Navona a Roma e ricevette pagamento nel 1656 (J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj..., Rom-Wien 1972, p. 167 n. 760).
Michele, figlio maggiore di Clemente e padre dell'architetto Giovanni Filippo, fu ingegnere della ...
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BASILIO da Strasburgo
Alfredo Cioni
Il nome di B. oriundo di Strasburgo, editore e tipografo in Napoli durante il sec. XV, si trova, e solo per questo si conosce, in due edizioni napoletane del 1478 [...] . Neppure è da credere che egli abbia rilevato la piccola stamperia del Guldenmund, poiché il carattere da lui adoperato è un rom. con una A caratteristica che nel complesso non è molto dissimile da quello usato da Florenzio da Strasburgo, ma che è ...
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Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] e 61 di autori collegati, per un totale di oltre dieci milioni e mezzo di parole), disponibili anche in CD ROM (Thomae Aquinatis opera omnia cum hypertextibus, 1996). Riconosciuto come un pioniere dell'informatica linguistica, padre B. ha insegnato ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] trasmessagli dal Cesarini. Secondo lo Haller (England und Rom, p. 271) la lettera è forse lo scritto ., s. 5, I (1892), pp. 626-42; J.Haller, England und Rom unter Martin V., in Quellen und Forsch. aus italien. Archiven und Bibliotheken, VIII ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di Giovanni XIII, papa di quella fazione (W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in A. Silvagni, Sull'autenticità dell'epitafio di B. VII, in Arch. della Soc. rom. di Storia Patria, XXXII (1909), pp. 449-460; H. K. Mann. ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...