CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] popolo alla signoria pontif. (1252-1377), Bologna 1952, pp. 48 s., 625, 696 s., 699, 702-705; F. Gregorovius, Gesch. der Stadt Rom im Mittelalter, a cura di W. Kampf, II, Darmstadt 1954, p. 878; A. Moscati, Note su G. C., in Studi romani, III (1955 ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] in Arch. stor. lombardo, XXX (1903), p. 387; G. B. Picotti, Giovanni de' Medicinel conclave del 1492, in Arch. della R. Soc. rom.di storia patria, XLIV (1921), p. 166; A.Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. stor. lombardo, XLII (1915), p. 128 ...
Leggi Tutto
BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] und Bibliotheken, XVIII (1926), pp. 30-100, nn. 73, 75-78, 83; Ph. Jaffé, Regesta Pontif. Rom…, II, Lipsiae 1888, nn. 17355, 17358; A. Potthast, Regesta Pontif. Rom…, I, Berolini 1874, dopo il n. 147 e nn. 839, 1706, 1891, 1892, 1893, 5351, 7726 ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] Kgl. bayer. Akademie der Wissenschaften, München 1880, pp. 330-376; ripubbl. con il titolo Die beiden Crivelli, bairische Gesandte in Rom im 17. Jahrhundert, in Id., Kleine Schriften zur Gesch. und Cultur, IL Leipzig 1888, pp. 34-89. Cfr. inoltre G ...
Leggi Tutto
SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] 1976; G. Capone, Il settimo papa: S. Sisto I nella storia del suo tempo, ivi 1984; E. Wirbelauer, Zwei Päpste in Rom. Der Konflikt zwischen Laurentius und Symmachus (498-514), München 1993, pp. 96-9, 324-26. A Dictionary of Christian Biography, IV ...
Leggi Tutto
ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] Roma, A. curò il restauro della chiesa di S. Pietro in Campo di Merlo, sulla via Portuense. La somma destinata al clero romano in occasione dei funerali del papa fu aumentata sotto il suo pontificato.
Morì il 16 giugno 676 e fu sepolto in S. Pietro ...
Leggi Tutto
ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] il nome del papa, è il più antico originale di bolla pontificia che si sia conservato.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, p. 222; Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 319 s. (dove è detto ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ", 17, 1998, pp. 53-65.
Per l'Italia cf.:
G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp. 671-734.
M. D'Alatri, Eretici e inquisitori in Italia, I ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] , secondo la parola di Paolo «il giusto vivrà per fede» (Rom. 1,17). Tale nucleo della teologia di L. si definì già cui procedono tutte le opere dell’amore. In Von dem Papsttum zu Rom (1520) affermò poi che la vera Chiesa è quella invisibile fondata ...
Leggi Tutto
INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] e corruttibilità del cielo, in Sciences et religions de Copernic à Galilée (1540-1610), a cura di C. Brice - A. Romano, Rome 1999, pp. 411-442 passim; G. Pizzorusso, Agli antipodi di Babele: Propaganda Fide tra immagine cosmopolita e orizzonti romani ...
Leggi Tutto
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...