Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] speciale scrive a Giovanna II dì Napoli, fautrice aperta del partito francese, per allontanarla dallo scisma; scrive (I, Siena 1928) nella università di Siena, le conferenze tenute alle Corporazioni dei Caterinati in Roma e in altre città d'Italia. ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] agl'inizi del 1460, quando era in quella città. Ma le opere più tipiche del primo periodo sono coraggiosa novità del sottinsù: ottenuta fingendo aperta la vòlta nel mezzo, da un dopo il 1484, prima del viaggio a Roma, che dal 1489 al 1490 lo tenne ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] nuova ma sempre più aperta, della logica disumanizzante del di Giovanni Paolo ii, 12-19, Città del Vaticano 1991-99; Enchiridion Vaticanum pour Jean-Paul ii, Paris 1996; G. Zizola, Il successore, Roma-Bari 1996; J. Kwitny, Man of the century, The life ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] Enrico VI che assediava la città (1191) o imporre a G., nel 1200, fa aperta professione di ortodossia, ricorda i religiose, VII (1931); G. da F.: i tempi, la vita e il messaggio, Roma 1931; id., G. da F., in Rivista storica italiana, XLVIII (1931); H. ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] stata portata, la teneva quasi ostaggio in città nel monastero di Santa Lucia o in Fu un matrimonio politico, lungamente discusso fra Roma e Parigi: e se la giovane finì con , in caso d'una lotta aperta: evidentemente per decidere su chi appoggiarsi ...
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REDI, Francesco
Giuseppe MONTALENTI
Gaetano IMBERT
Medico e poeta, nato ad Arezzo nel 1626, morto a Pisa il 1° marzo 1698. Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò a Pisa in medicina e [...] che continuarono per la via aperta dal R., presero ispirazione e tutti quanti i flussi di sangue, Roma 1673; Esperienze intorno a' sali Bacco in Toscana e la poesia ditirambica, con Rime inedite, Città di Castello 1890; F. Massai, Lo "Stravizzo" della ...
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SALERNO (XXX, p. 512)
Salvatore VALITUTTI
Il censimento del 21 aprile 1936 ha registrato una popolazione di 67.009 ab. residenti e 68.843 presenti, con una densità di 1146,43 ab. per kmq. L' indice di [...] Palazzo delle Poste; Palazzo di città (con un cinema-teatro capace di la pavimentazione in asfalto di Via Roma, del Corso Garibaldi, del Corso Diano (ha. 12.500). È stata inoltre aperta la strada panoramica Agerola-Amalfi.
Notevolissime sono le ...
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Nacque il 26 settembre 1726 in Firenze, nella quale città frequentò la scuola dei gesuiti. Pose mano già fin dal 1744 a scrivere il libro la Vita e lettere di A. Vespucci (Firenze 1745, rist. con le postille [...] ricerche sulla biografia del grande navigatore. Nel 1748, a Roma, vestì l'abito ecclesiastico; nel maggio 1751 Alessandro Marucelli lo prepose alla biblioteca fondata da Franc. Marucelli, aperta al pubblico il 15 settembre 1752 (Elogio dell'abate F ...
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MASELLI, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Cresciuto in un'influente famiglia della società intellettuale capitolina (giornalista letterario il padre, [...] film sperimentale Amore in città (1953), puntigliosa ricostruzione all'azione (evidenti nel libello Lettera aperta a un giornale della sera, Torino 1983; F. Bolzoni, La barca dei comici, Roma 1986; G.C. Bertolina, Attualità cinematografiche 1986, ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] uno più robusto, munito di barra.
Grecia e Roma. - Le navi greche discendono dalle navi minoiche ; più comunemente a bielle aperte, ma anche qualche volta a compongono la popolazione di bordo. Nelle città i morbi endemici sono costantemente gli ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...