Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] da doppiaggio. L’opera riconosciuta come iniziatrice della corrente neorealista resta il capolavoro di R. Rossellini Romacittàaperta (1945), una sentita evocazione della Resistenza antitedesca. Seguirono, dello stesso Rossellini, Paisà (1946), sei ...
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Regista italiano (Londra 1907 - Parigi 1980); sceneggiatore, poi attore cinematografico (Romacittàaperta, 1945; L'altra, 1947), ha esordito nella regia nel 1946 (Romacittà libera). Ha diretto: Les jeux [...] sont faits (1947); La p... respectueuse (1952); Vestire gli ignudi (1954); Vergine moderna (1954); Chéri-Bibi (Il forzato della Guiana, 1955); Tesoro nero (1956). Dal 1964 lavorò come regista in Francia ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] 1933, anno in cui lo stabilimento di doppiaggio Fono Roma fu attrezzato con l’apposito strumentario tecnico. Nel della loro dizione; persino uno dei capolavori-manifesto del Neorealismo, Romacittàaperta (1945) di R. Rossellini, utilizzò il d.: C. ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] seguito: L'amore che si paga (episodio di L'amore in città, 1953); Cronache di poveri amanti (1954), riuscito affresco della ; Celluloide (1996), che racconta la difficile genesi di Romacittàaperta di Rossellini, La passione di Angela (2005), Hotel ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] discutere con Pio XII varie questioni relative alla protezione degli Ebrei, ai rifugiati politici ed alla dichiarazione di Romacittàaperta. Il soggiorno di Taylor suscitò nervosismo ed apprensione negli ambienti dell’Asse, ma non portò a risultati ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] e P. Koch. D. V. iniziò subito una prestigiosa carriera da operatore alla macchina nelle troupe di Ubaldo Arata (Romacittàaperta, 1945, di Roberto Rossellini), Otello Martelli (Paisà, 1946, di Rossellini; Caccia tragica, 1947, di De Santis), Michel ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] Cortese. Il film venne por-tato a termine dal suo amico e collega Brizzi.
Bibliografia
P. Bavazzano, Da Cabiria a Romacittàaperta, in "Urbs, silva et flumen", 1987, 2, pp. 12-13.
P. Bavazzano, Dai fasti di Cinecittà alla nascita del neorealismo ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] dei maggiori film del Neorealismo, dove fece spesso ricorso anche a effetti derivati da rumori e suoni dell'ambiente, come in Romacittàaperta (1945) e in Paisà, o a un uso particolare del silenzio, come in Germania anno zero (1948) e in Il generale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] X concedeva una rinnovata capacità operativa, che, come si vedrà, esplicherà in modo particolare nel settore finanziario.
1870: Romacittàaperta
Pio IX e il cardinale Giacomo Antonelli: le prospettive delle finanze pontificie
Pio IX fu una figura ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] a proporre, nei loro film, figure di donne che si radicheranno nella memoria della nazione. Nell’ultima scena di Romacittàaperta (1945), attraverso la fine della moglie e madre Pina (Anna Magnani), Rossellini ha voluto condensare tutto il dramma ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...