Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] da Parma a Modena, dove il suono è ä, cioè e aperta lunga, tinta di a (tale da non confondersi né con a, cui alla fine s'impadroniscono invece le città vicine. Nella lotta con Federico I, XVII e XVIII. Ravenna, la Roma del Basso Impero, non ci ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] una nuova coscienza di Stato e di Chiesa.
Roma aveva trionfato a capo dei crociati, ma aveva tutti (e l'uno anzi apertamente ritrae) la sua originale personalità: da G. Carducci e V. Fiorini, Città di Castello 1900 segg. (in continuazione), ...
Leggi Tutto
LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] 15%.
4. Del legname seccato all'aria aperta, dove diminuisce del 30% circa: questa è la porta in cipresso di S. Sabina a Roma, nella quale scene e ornati riprendono motivi dell'intaglio in decoro e all'espressione della città: il recinto, il segno ...
Leggi Tutto
Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] far fronte ad un pericolo che la minacciasse dalla porta più aperta, quella del mare.
Per altro non tutte le colline si lasciarono indurre a parteggiare per Mitridate contro Roma. Ed essendo la città divenuta il punto di appoggio della potenza di ...
Leggi Tutto
Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] essi portavano un lungo manto di lana a colori screziati, aperto al lato sinistro e annodato sulla spalla, capelli lunghi e Greci e Israeliti, gettarono la città, ormai non avvezza a reggersi libera, nei disordini e Roma, forse anche perché le coste ...
Leggi Tutto
La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] 2000 a 5000 abitanti e per il 23,8% in città al di sopra di 10 mila abitanti. Praga (676 lotta contro Gregorio VII e alla conquista di Roma con truppe cèche, cedendogli pure una parte , scoppiarono finalmente in guerra aperta nel 1434: la nobiltà ...
Leggi Tutto
GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] .
Nel 1823 circa una cinquantina di città inglesi erano già fornite del nuovo sistema il liceo S. Caterina di Venezia e venne aperta al pubblico, illuminata a gas, la galleria De del gas e degli acquedotti, Roma; Zeitschrift für Gasbeleuchtung und ...
Leggi Tutto
Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] balene, poltrone a mo' di fauci aperte, tappeti dentati in plastica molle e Ferrero, Plastiche e design, Milano 1984.
R. De Fusco, Storia del design, Roma-Bari 1985.
V. Pasca, Una terza via per il design, in Op. dell'auto da città dell'elegante ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] come disegnatore satirico e giornalista, aveva aperto a Parigi uno studio per dedicarsi un suo sistematico catalogo sulla città vecchia, registrando i bistrots, 1989); I. Zannier, L'occhio della fotografia, Roma 1988; The art of photography, a cura di ...
Leggi Tutto
SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] forme non di rado nomadi o seminomadi.
Quanto alle città, va ricordato che l'accezione del termine è qui Nella prima direzione si è aperta, col Turksib, che unisce di spedizione italiano in Estremo Oriente, Roma 1934; The Testimony of Kolchak and ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...