Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] di consigliere artistico. Al suo arrivo nella città che fu di Virgilio, i dotti e il cardinale Francesco alle porte di Roma, alla presenza di altri familiari, (cioè una finestra di forma circolare) aperto sul cielo dal quale si affacciano giovani ...
Leggi Tutto
Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] non si giungesse alla rottura aperta con Costantinopoli.
G. fu , fin dal mio arrivo in questa città santa in tutto, di firmarla e 538-39.
Dizionario enciclopedico dei Papi. Storia e insegnamenti, Roma 1995, s.v., p. 77.
Dizionario storico del Papato ...
Leggi Tutto
Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] prove sono seguiti film continuamente aperti a ibridazioni e intrecci di Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki), uno dei pochissimi esiti 'commedia in cinque sezioni', il film ritrae cinque città attraversate in taxi in un nuovo incastro di vite ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] Napoli per la presenza in questa città d'ingenti forze di polizia, egli . L'istruttoria giudiziaria, aperta dalla magistratura borbonica, fu 122; M. Mazziotti, C. C. e i moti del Cilento, Roma 1909; G. Paladino, Il 15 maggio 1848, Milano 1921, pp. 511 ...
Leggi Tutto
DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] nella sua città. Nel 1910 fu consigliere provinciale scolastico e nel mancò tuttavia di manifestare aperta adesione al regime fascista E. Santarelli, Storia del movimento e dei regime fascista, II,Roma 1967, pp. 532, 534; A. Ciani, Il Partito liberale ...
Leggi Tutto
ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] d'esortazione; in aperta lotta fu invece A Pulignani, traduzione italiana di M. Castiglione Humani, Città di Castello 1932; Il libro della B. A M. Castiglione Humani, introduzione di A. Blasucci, Roma 1950.
Fonti e Bibl.: Marco da Lisbona, Delle ...
Leggi Tutto
ALALEONA, Domenico
**
Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] in vari concerti a Roma e in altre città. Ispettore per il canto corale nelle scuole di Roma, organizzò il primo concorso di tutti i tempi" (Linguaggio materno ed umanità musicale. Lettera aperta a Vittorio Gui, in Harmonia, 1914 fasc. IV, e Il ...
Leggi Tutto
CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] ; ma un anno dopo era di nuovo nella città natale, della quale si sentiva e voleva essere della Gall. naz. d'arte moderna di Roma. Masseria e Sulla spigggia del Museo di e fortunata attività, purtroppo non aperta ad esperienze esterne, egli ritrovò, ...
Leggi Tutto
LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] di Amari il L. si trasferì a Roma, per perfezionarvi la conoscenza dell'arabo sotto la decime ecclesiastiche, con una lettera aperta al principe di Camporeale che solenni funerali, nella cattedrale della città.
Probabilmente il forte impegno a ...
Leggi Tutto
BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] e nonostante l'urto provocato nella sua coscienza, aperta alle nuove idee, dall'impiego dell'esercito Pistelli, Profili e caratteri, Firenze 1921, pp. 205-213; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 66-67; L. D'Ambra, Trent'anni di vita ital., III, ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...