FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] ristampata nell'antologia Sulla cultura delle città, 1988, pp. 21 s.).
Soggiornò a lungo a Roma, dove alloggiava a palazzo Venezia estende ai tre piani superiori, il prospetto stradale è aperto e vetrato nella parte bassa, laddove ospita i negozi ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] fine della primavera era in aperta guerra con gli Alessandrini figli, s'impadronì della città di Didimotico e assediò Adrianopoli provenzali storiche relative all'Italia, a cura di V. De Bartholomaeis, I, Roma 1931, pp. 43-45, 47-49, 56 s., 72-82, 92 ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] 1918); 3 Canti all'aria aperta (1919); Ritmi (1920); pp. 201-204; Pizzetti visto da lontano, in La città dannunziana a I. Pizzetti, a cura di M. 164 ss., 279 s., 304 s.; A. Casella, Il Pianoforte, Milano-Roma, 1939, p. 64; R. von Weber, M.C. T., in ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] didattica. Trasferitosi per ragioni di salute in città nel convento di S. Bernardo, vi comune - denota un'aperta curiosità e un attento E. Tanfani, A. B., in Encicl. d. Spettacolo, I, Roma 1954, coll. 1418-1421; G. Reese, Music in the Renaissance, ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] marito la contea di Acerra, la città di Teano e alcuni castelli nel del 1388, che spinse il B. all'aperta defezione: alla fine dell'ottobre del 1388 lasciò Coluccio Salutati, II, a cura di F. Novati, Roma 1893, in Fonti per la storia d'Italia, XVI ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] latina, triabsidata e aperta su ogni lato del Castello di Porta Giovia verso la città, Milano 1889, passim; W.von Oettingen ; M. Lazzaroni-A. Muñoz, Filarete scultore e architetto del XV secolo, Roma 1908 (v. le recens. di A. Venturi, in L'Arte, XI ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] Pellegrini) il viaggio verso Roma di Carlo IV.
Da (II), e che restasse aperta la questione delle forti somme s., 114, 117, 119, 127 s., 130, 132, 144; P. Zagata, Cronica della città di Verona, a cura di G.B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 81, 93-98 ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] nei suoi confronti, si diresse a Roma, dove ottenne una tessera di riconoscimento della Città del Vaticano come collaboratore de L' possibilità di concretizzare una linea politica particolarmente aperta alle istanze di un cattolicesimo sociale che, ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] "Cavour" di Torino, la città in cui mise radici, pur di P. D. Pinelli a V. Gioberti (Roma 1935) la cui stroncatura ad opera di A. bibl. del C. (con qualche lacuna, per es. la lettera aperta ad E. Corradini, del 1928, contro la Storia d'Italia del ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] prima guerra mondiale, in una città in trasformazione, scossa dall'irrompere i vertici dell'IRI. Verso la metà di quell'anno si era aperto un contenzioso tra l'Alfa Romeo da una parte, l'IRI e , Roma 1969; l'Archivio storico IRI a Roma conserva ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...