DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] alla cerimonia un significato religioso e apologetico, in una città ove voltairiani e dissidenti circondavano il re e l'incredulità e l'aperto dissenso sulla politica reale - un epigramma, in cui la Varsavia stanislaviana è paragonata alla Roma di ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] massa", si oppone a Mussolini e al fascismo delle città (Milano, Roma, Genova) rimasto alla fase "aristocratica", ha scritto sul da Mussolini nell'estate del 1921 la ribellione è aperta: l'accordo social-fascista è respinto decisamente in un ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] ai circoli galileiani dello Studio e della città. Seguì infatti i corsi anatomici di M in Inghilterra e in Irlanda nel 1669, Roma 1968; Relazioni d'Inghilterra [1668-1688], i paesi sono percorsi con sguardo aperto e curioso; riguardo al mondo inglese ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] le autorità romane: divenutagli difficile la vita a Roma, nel maggio 1790 lasciò la città per Vienna, dove sistemò la moglie e i pubblica (Clerici, 1961 p. 143):la sottoscrizione, aperta in Francia nel 1800,non coprì la somma richiesta ed ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] vita culturale e politica della città, il periodo fiorentino, apertosi con avvenimenti di grande Foscolo, in I maestri e la memoria, a cura di B. Alfonzetti - N. Bellucci, Roma 2014, pp.15-30; N. Bellucci, «Il poeta della mia vita». Il Leopardi di ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] vent'anni, quando egli decise di recarsi a Roma; qui abitò presso un altro zio che era e non si allontanò più dalla sua città se non per brevi assenze. Questo isolamento , trattandosi di un soggetto all'aria aperta, con la figura del santo in primo ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] grande successo in varie città, e con la cura dando una formazione aperta alla discussione, curando ., ibid., pp. 395-407.
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6 ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] , divenuta sua città d'elezione, il M. (nominato, nel 1880, cittadino onorario) soggiornò sempre più a lungo. Aperto, malgrado l' Civica di Trento e presso il Museo centrale del Risorgimento di Roma. Per la Civica di Trento cfr. L. Borrelli, Nuove ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Giorda che, il 10 dicembre, debuttò al Quirino di Roma: lo spettacolo ebbe anche critiche negative - soprattutto da dal titolo Il Piccolo Teatro della città di Milano, il 22 apr. 1947 il tendone-teatro di Gallarate, aperto nel 1971, che non ottenne ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] più coerente sostenitore di una visione del diritto aperta a soluzioni conformi ai principî dell'equità. Bulgaro, in Diz. biogr. degli Italiani, XV, Roma 1972, pp. 47-53 passim; A. Hessel, Storia della città di Bologna (1116-1280), a cura di G. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...