GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43 'Italia, dove invece le dinastie regnanti contrastavano apertamente le pretese di Roma. Fra i modelli stranieri che avevano ispirato il ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] continua piatta verso SE con la troppo aperta baia del Falero, che fu il primo e in vaste zone della città sono mancati finora scavi sistematici, riconosciuto in copia in un'erma del Museo Vaticano in Roma, e v'era una statua di Ermolico, figlio di ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Firenze. Ed è nella bottega aperta nel 1690 a Venezia che Santo di S. Daniele, una delle più antiche della città, da "1347 anni" (sic! ma il santo Gino Benzoni, in Dizionario Biografico degli Italiani, XL, Roma 1991, pp. 532-542.
22. Sul quale Mate ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ai confini della città, anche se il paesaggio rimane ancora aperto ai margini. Ma c. 119.
466. V. Giuseppe Gullino, Corner, Marco, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 254-255.
467. A.S.V., Savi ed Esecutori alle Acque, b. ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di questa crisi si è messa in evidenza la gravità del contrasto apertosi tra le corti rinascimentali e le società che mal reggevano il la tensione tra Venezia e Roma era così forte che il nunzio apostolico nella città lagunare temeva che lo si ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non si cicatrizza; è una piaga sempre aperta. Lo "scervellato sofista" è morto da oltre Roma 1991, pp. 775-776.
11. Cit. in Gino Benzoni, Verso la fine?A proposito dell'ultimo secolo della Serenissima, in Venezia. Itinerari per la storia della città ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] vigore dalla metà degli anni '20. "Tra le grandi città [...] Venezia è la città che ha" all'epoca "più preti in rapporto alla trovare "ripieghi" che consentissero di tenere aperto il dialogo con Roma, ma che Vienna fosse costretta a respingere ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] tutti i problemi restavano aperti. Gli anni '20-'30 cenno in Sante Bortolami, Una chiesa, una città: le origini del Duomo di Pordenone tra spirito 1986, a cura di Gherardo Ortalli - Michael Knapton, Roma 1988, pp. 83-98; R. Cessi, Venezia e ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] tentativo di "un recupero di un'identità civica"(1), la città "più italiana dopo Roma"(2) conosce con il 1866 un'altra morte: quella , il quale nel 1878 aderì al gruppo Cairoli in aperto dissenso con la linea del governo Depretis, ed entrò ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dei quali si mantiene costantemente aperto, nella coscienza dei Veneziani della vita quotidiana di una città tra le più vive e dinamiche p. 242.
167. Sigismundi Scacciae Tractatus de commerciis et cambio, Romae 1619, § 1, quaest. 7, par. 2, ampl. 8 ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...