Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cattolici in diverse città italiane, e nel 1926 il congresso nazionale della FUCI, aperto a Macerata il De Luca-G.B. Montini, Carteggio 1930-1962, a cura di P. Vian, Brescia-Roma 1992.
P. Caresana-G.B. Montini, Lettere 1915-1973, a cura di X. Toscani ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] istituirono un Tribunale internazionale militare, con sede nella città di Norimberga, al fine di giudicare i gerarchi nazisti Il 17 luglio 1998 è dunque stato adottato a Roma e aperto alla firma degli Stati lo Statuto della Corte Penale ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Vent’anni dopo, molte cose erano cambiate. Le città con oltre 50.000 abitanti erano passate da 9 molto più moderate, ma pur sempre aperte a una messa a fuoco dei e A. Scattigno, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2007b, pp. 119-143.
N. Tommaseo, La ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] città, che si iscrivevano liberamente all'una o all'altra, ma sin dal XII secolo restavano aperte v. Niccolò Del Re, Gentile da Matelica, beato, in Bibliotheca sanctorum, VI, Roma 1965, coll. 165-167.
29. V., al riguardo, Andrea Tilatti, Principe, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] rapidamente con il loro modello educativo positivo e aperto nei confronti dei giovani delle classi popolari) oppure Il Risorgimento e i cattolici: uno scontro epocale, Città Nuova, Roma 2005.
V. Vinay, Spiritualità delle chiese evangeliche in ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] forza politica passiva rispetto agli abitanti delle città, come la parola stessa ‛cittadino' suggerisce nella sua rottura con Roma, nella confisca dei beni centro di una società un grande e aperto consesso di uomini eminenti senza modificare la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] nazionale, come la cessione di Nizza e della Savoia, la città natale di Garibaldi e la patria della monarchia.
In parte erano state chiuse le legazioni di Firenze, Roma e Napoli, ne erano state aperte altre sette (Lisbona, Atene, Stoccolma, Copenaghen ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] dell’ufficio; turni obbligatori di presenza domenicale, per tenere aperto l’ufficio e smaltire l’arretrato; obbligo per gli di tutte le città ex capitali (dove in genere la Prefettura fu insediata nei palazzi di governo). Anche a Roma, dopo il ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] anni novanta, per la NATO si è aperta una fase di ridefinizione del proprio ruolo nella (EURATOM), create con i Trattati di Roma del 1957. Ai sei Stati originari si vincere sul campo ma di annientare intere città, la guerra ha perso questa funzione, ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] nel resto della penisola; Roma tuttavia era un caso speciale, e nessuno in città sapeva esattamente come gli , diretto ed efficace»91. I gesuiti del Biblicum furono abbastanza aperti agli sviluppi in materia di esegesi e suggerirono l’idea che ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...