Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] umanesimo, ma per aver sentito e comunicato l'esigenza di sostituire all'ingenuo medievale vagheggiamento di un'anticaRoma dai favolosi contorni una conoscenza diretta e critica, attraverso le testimonianze dei classici rigorosamente controllate e ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] . 602 ter introdotto dalla l.n. 108/2010).
Storia
Antichità classica
In Grecia la s. fu in origine relativamente poco da acquisto sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a Roma vi erano differenze nel prezzo: 1000 sesterzi per uno schiavo ...
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Storico dell'antichità (Borgo S. Dalmazzo 1856 - Roma 1939); dopo aver studiato a Firenze, si perfezionò a Berlino con Th. Mommsen. Fu prof. nelle univ. di Palermo (1886-89), Pisa (1889-99), Napoli (1899-1904) [...] fondamentali per la critica della storia delle origini di Roma e della civiltà italiana dalla colonizzazione greca all'età Storia dell'Italia antica (2 voll., 1925); varie edizioni di una storia romana; la prima edizione (Storia di Roma, 2 voll., ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] nell’atto in cui si proponevano di dare vita a un’umanità nuova a imitazione del modello rappresentato dalla Grecia e da Romaantiche, si sentirono indotti ad accomunare nel rifiuto e nel dispregio i secoli nei quali le forme dell’arte classica erano ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] Il carattere religioso della sua opera intesa all'unità della Chiesa per mezzo di Roma, proprio mentre le strutture politiche si frantumavano, travolgendo insieme l'antica cultura, giustificano l'appellativo di Magno. Dopo la morte fu subito venerato ...
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Storico tedesco dell'antichità (Nieder-Petschkendorf, Slesia Prussiana, 1854-Roma 1929), prof. di storia antica all'univ. di Roma dal 1879. Fu il rinnovatore degli studî di storia antica in Italia, da [...] lui coltivati con vastità di vedute, rigoroso metodo critico e larga comprensione per i fattori sociali ed economici. Questo indirizzo innovatore, caratteristico anche nei suoi numerosi discepoli (la cosiddetta ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] l'arricchimento della biblioteca e delle collezioni di oggetti antichi e d'arte; ma raccolse anche per sé libri, manoscritti greci, abile epigrafista. Lasciò anche scritti di filologia, elogi, studî di iconografia antica e curò edizioni di classici ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] termine, con G. Penni, la decorazione delle Stanze Vaticane e dipinse numerose tele: Madonna col bambino (Roma, Galleria naz. d'arte antica), Martirio di s. Stefano (Genova, S. Stefano), Madonna della gatta (Napoli, museo di Capodimonte), ecc. Fedele ...
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Pittore (Roma 1684 - ivi 1764). Ricollegandosi alla tradizione dei Carracci, studiò l'antichità e Raffaello, opponendosi al corrente gusto accademico romano, nella ricerca di un forte e appassionato naturalismo. [...] Roma: Morte della beata Giacinta Marescotti (S. Lorenzo in Lucina), Storie di s. Margherita della cappella Boccapaduli in S. Maria in Aracoeli, la Flagellazione (chiesa delle Stimmate), Ritratto di famiglia con Francesco Saverio (Gall. di Arte antica ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] del Gesù, ricostruita da G. della Porta su di una architettura più antica, forse del sec. V; i danni, già riparati, alla Villa d di Frascati; la più danneggiata è stata la villa Falconieri.
A Roma, la Basilica di S. Lorenzo fuori le mura, colpita in ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...