GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] esso sottostava la distinzione che Blondel (1752) aveva operato tra G. antico e G. moderno, che fu uno dei primi tentativi di dare scala monumentale.L'influenza di Erone non fu limitata a Roma. Cinquecento anni dopo il suo trattato, Isidoro di Mileto ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di S. Giovanni di Ruoti ed il periodo tardoantico in Basilicata, "Atti della Tavola Rotonda, Roma 1981", Bari 1983, pp. 11-19; A. Small, Gli edifici del periodo tardo-antico a San Giovanni, ivi, pp. 21-37; K.M.D. Dunbabin, The San Giovanni Mosaic ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sono offerte dalle miniature dei rotoli pergamenacei di Exultet: in particolare, nelle scene di accensione del cero dei più antichi di essi (per es. Roma, BAV, Vat. lat. 9820, databile al sec. 10°), il c. si presenta già in forma di alta colonna ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] notevoli lavori, le architetture per la musica di Parma e di Roma. Per l'Italia non si è trattato solo del doveroso lo copriva quasi interamente. Il più noto, e uno dei più antichi, fu quello fatto edificare da Pericle, ad Atene, verso il ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] gamma di gradazioni cromatiche su fondo oro e lumeggiature in bianco coprente; vi compaiono anche motivi antichi, importati da Roma dai monaci benedettini.Il pittore Hildebertus e il suo aiuto Everwinus decorarono intorno al 1140 due manoscritti ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] nel 744 il re Ildeprando concesse al vescovo Tommaso l'antico letto del Po alle porte della città e Desiderio , La Scuola di Piacenza, problemi di scultura romanica in Emilia, Roma 1973; id., Postille piacentine e problemi cremonesi. I-II, Commentari ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] à C. Delvoye, Bruxelles 1982, pp. 437-448; F. Guidobaldi, A. Guiglia Guidobaldi, Pavimenti marmorei di Roma dal IV al IX secolo (Studi di antichità cristiana, 36), Città del Vaticano 1983, pp. 328-344; A. Wharton Epstein, Phases of Construnction and ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] S. Tikin a Sortkin e di Butacvank', risalenti forse a epoca più antica), sia iscritti in un involucro parallelepipedo (è il caso, per es., di Architettura armena dal quarto al diciannovesimo secolo, Roma 1988 (con bibl. precedente).P. Cuneo
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] (1986⁴; trad.it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); P. Testini, Le catacombe e gli antichi cimiteri cristiani in Roma (Roma cristiana, 2), Bologna 1966; G. Babić, Les chapelles annexes des églises byzantines (Bibliothèque des CahA ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] pianta semicircolare di tipo romanico, e l'esempio più antico di cui sia nota la data è l'abside del Rívera Recio, La iglesia de Toledo en el siglo XII (1086-1208), I-II, Roma-Toledo 1966-1976; J. Porres, Toledo y sus calles, Anales toledanos 1, 1967 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...