Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1907 - ivi 2002); prof. univ. dal 1942, insegnò storia del diritto romano a Napoli. Dopo aver aderito al Partito d'Azione (1943), si iscrisse nel 1945 al Partito [...] di Augusto (1936); Studi sulle garanzie personali. Intorno alla storia della sponsio (1938); Le garanzie personali dell'obbligazione (1940); Storia della costituzione romana (5 voll., 1951-75); Storia economica di Romaantica (2 voll., 1979-80). ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] principalmente un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 secoli, a partire dalla legge delle rappresentò, infatti, una sorta di cerniera tra l’antichità e il Medioevo: da essa derivò – attraverso riassunti ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] i lavori del Corpus e ivi ebbe (1861) la cattedra di storia antica. Uscito il 1º vol. del Corpus (1863), rientrò nella vita M. degenerò talvolta in atteggiamenti ipercritici. La sua storia di Roma fino alla dittatura di Cesare (tradotta in it. da G. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] personale, col regno franco e fa parte della grande monarchia creata da Carlomagno, sotto la duplice egida della Chiesa e di Romaantica. Poi, quando si viene a una ripartizione del nuovo impero tra i figli dell'imperatore, il regno longobardo ha un ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] " non sempre disdegnano il latino) e la sua aspirazione, più costante ancora, di sentirsi vicina alla nobiltà di Romaantica, di cui sempre più imita, o crede di imitare, le istituzioni repubblicane. Nel periodo del suo maggiore splendore il ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] l'amore della filosofia e dell'arte non attenua minimamente il sentimento religioso, così la gloria di Romaantica non gli fa meno apprezzare l'altezza di Roma cristiana.
L'Italia ebbe, prima d'uscire dal Medioevo, questo suo genio per cui ella ch ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] della loro decadenza, ebbero una costituzione militare basata esclusivamente sull'arruolamento obbligatorio.
Nelle istituzioni di Romaantica l'affermazione dell'arruolamento obbligatorio si ha nell'ordinamento di Servio Tullio, in cui il cittadino ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] passato si ebbero esempî numerosi di riforme agrarie, che parteciparono dell'uno e dell'altro dei due aspetti sopra ricordati.
Romaantica conobbe tre grandi riforme agrarie: le leggi Licinie-Sestie (377 a. C.), la legge Sempronia (133 a. C.), e la ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] . 602 ter introdotto dalla l.n. 108/2010).
Storia
Antichità classica
In Grecia la s. fu in origine relativamente poco da acquisto sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a Roma vi erano differenze nel prezzo: 1000 sesterzi per uno schiavo ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] , simbolo di fecondità e, in Atene, l’offerta di una mela cotogna alla sposa quando essa giungeva nella casa maritale.
Roma
Nell’anticaRoma il m. era il rapporto di convivenza dell’uomo e della donna con l’intenzione di essere marito e moglie. I ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...