(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] del culto della dea, passato (5° sec. a.C.) in Apulia, e circa due secoli dopo in Roma, dove P. fu identificata con l’indigena Libera.
L’arte antica ha raffigurato soprattutto la scena del ratto di P. sul carro di Plutone (pinakes fittili di Locri e ...
Leggi Tutto
Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] contro Nerone. Tra i p. in prosa si ricorda in Grecia il Basilico di Libanio per Costante e Costanzo (348 d.C.); a Roma il P. a Traiano di Plinio, che fu modello ai Panegirici dei retori gallici da Diocleziano a Teodosio, la raccolta cioè di dodici ...
Leggi Tutto
(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] , mentre Telemaco sposava Circe avendone come figlio Latino, oppure Romo, o Rome, l'eponima di Roma (e Telemaco avrebbe poi ucciso Circe).
L'arte antica ha raffigurato Telemaco come giovane in scene dell'accoglienza di Nestore, del ritorno di Ulisse ...
Leggi Tutto
Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] guerra punica, nel quale egli riconnetteva le origini di Roma alla leggenda di Enea. Da parte degli studiosi è il vigore primitivo dell'espressione artistica, il poema fu ammirato dagli antichi e fu d'esempio a Ennio e Virgilio; ne restano brevi ...
Leggi Tutto
Spaziani, Marcello. – Critico letterario italiano (Frosinone 1921 - Perugia 1981). Professore ordinario dal 1963 di Lingua e letteratura francese nelle università di Palermo e quindi di Perugia, dopo una [...] prima fase dedicata a ricerche di filologia (Antica lirica francese, 1956; ed. critica del Canzoniere francese di Siena, amici della Principessa Matilde (1960), Con Gegé Primoli nella Roma Bizantina (1962), Francesi in Italia e Italiani in Francia ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] 1982); Beethoven lettore di Omero (1984). Nella sua casa di Corte di Mamiano raccolse preziose opere d'arte antica (Dürer, Tiziano, Goya, ecc.) e moderna (Monet, Cézanne, Severini, Burri e, soprattutto, Morandi), nucleo della Fondazione Magnani Rocca ...
Leggi Tutto
Slavista italiano (Alessandria 1923 - New Haven, Connecticut, 2011). Formatosi alla scuola di G. Maver, dopo aver insegnato a Firenze e Pisa è stato ordinario di filologia slava e letteratura polacca all'Università [...] di Roma "La Sapienza" (1961), poi prof. di letterature slave alla Yale University (1971) e, dal 1985, di letteratura russa, Slavia romana", si è occupato sia di letteratura paleobulgara e antico-russa sia di letteratura polacca, ucraina e russa. Ha ...
Leggi Tutto
Scrittrice australiana (Wellington, Nuovo Galles del Sud, 1937- Norfolk Island 2015). Dopo aver concluso gli studi di medicina all'Università di Sidney e aver lavorato nel settore delle neuroscienze presso [...] la fama mondiale conseguita con The thorn birds (1977; it. 1977). M. è stata inoltre autrice di documentati testi sulla storia dell’anticaRoma - tra cui vanno citati The first man in Rome (1990; trad. it. I giorni del potere, 1990), Caesar's women ...
Leggi Tutto
Coriolano, Gneo Marcio (lat. Cn. Marcius Coriolanus) Eroe di un'antica leggenda romana. Esule da Roma per aver attentato alla libertà della plebe, Coriolano (così denominato per il valore dimostrato [...] nella presa di Corioli nel 493 a. C.) si sarebbe rifugiato tra i Volsci, inducendoli ad attaccare Roma. La moglie Volumnia e la madre Veturia sarebbero riuscite a distoglierlo, ed egli, secondo una triplice versione, sarebbe morto o vecchio tra i ...
Leggi Tutto
Storico, erudito, letterato (Roma 1824 - ivi 1880); magistrato e poi (1874) prof. di storia moderna all'univ. di Roma, socio corrispondente dei Lincei (1876), lasciò versi, racconti storici, commedie; [...] (Cronache e statuti... di Viterbo, 1872); si occupò di storia antica, medievale e moderna, di storia dell'arte, di letteratura italiana, di erudizione; fra le sue opere si ricordano: I Cassiodori nel V e nel VI secolo (1876); Innocenzo X (1878 ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...