Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Santi, Napoli 2010. Per una presentazione rapida delle tradizioni ecclesiastiche e letterarie, cfr. Le antiche Chiese Orientali. Storia e letteratura, a cura di P. Siniscalco, Roma 2005: Id., La chiesa d’Etiopia, ivi, pp. 118-136; P. Marrassini, La ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] lui errare, che puose de la nobilitade falso subietto, cioè "antica ricchezza", e poi procede[tt]e a "defettiva forma", o vero Quaestio) da M. PASTORE STOCCHI nella Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, IV, 1973, pp. 761 ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma operosi nella Roma di Leone X e di Clemente VII: quindi, almeno in godimento intellettuale del Fortini di riversare in un'atmosfera d'antico idillio bucolico le velleità d'un moderno voyeur. Ma ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e amorose (la ia edizione, postuma, è forse quella di Roma, «Appresso Antonio Barre, 1555»; ebbe poi parecchie ristampe). Che fecondo è il loro interesse per certi aspetti minori della tecnica antica e recente e per le arti manuali dove l'ingegnosità ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] scritti sulla Città e sul Terzo Stato o sul Messico antico, sull'India antica e moderna, sulla Cina, sul Giappone; se mai, fecero Plutarco e Lucano. Vediamo come la grandezza di Roma diede all'occidente la consonanza delle lingue, l'ordine comune ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] del 'classico'
L'idea di un nucleo normativo della tradizione antica nella sua forma fissata dalla scrittura risale all'Atene del IV si veda l'articolo programmatico di Zola Il prezzo della Roma letteraria, 1877). Si amplia il repertorio dei ruoli e ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] sperimentale. Se Spallanzani rievoca le «forze plastiche» degli antichi è per combattere la «forza vegetatrice» di Needham e : Observationes circa viventia quae in rebus non viventibus reperiuntur (Romae, Typis D. A. Herculis); il lettore di Redi ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] respiro (comincia dal Barbarossa) e fondato su fonti più antiche (una potrebbe anche essere Mainardino), gremito di fatti L.T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, I-V, Roma 1890-1929.
Giraldo di Cambria, De principis instructione liber, a cura ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] avvenuto al tempo del suo primo soggiorno a Roma per quelli romani, esclusivamente dediti a una di aver composto, dopo due anni di silenzio, dei versi «veramente all’antica, e con quel suo cuore d’una volta», con evidente allusione al Risorgimento ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Figueira, pp. 8-9). Il componimento è una lunga invettiva contro Roma e le sue colpe morali e politiche; essa però giungerà a mal all'inizio dell'Ottocento: cf. E. Vincenti, Bibliografia antica dei trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...