GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43 'Italia, dove invece le dinastie regnanti contrastavano apertamente le pretese di Roma. Fra i modelli stranieri che avevano ispirato il ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] ai Napoletani - si erano apertamente uniti in alleanza ai Saraceni, e insieme a loro minacciavano Roma (cfr. Erchemperti Historia ", 7, 1993, pp. 55-85.
F. Marazzi, Le "città nuove" pontificie e l'insediamento laziale nel IX secolo, in La ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] con l'istmo di passaggio alla città esterna, traffico col porto e col il classico mègaron con il suo pronao aperto, architrave, fregio, ma un ambiente rettangolare .; P. Marconi, L'Efebo di Selinunte, Roma 1929; id., L'anticlassico nell'arte di ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] servizio. In quell'anno il F. acquistò a Roma una villa nei pressi della chiesa di S. Onofrio e i timori imperiali. L'affidamento della città a C. Orsini sembrava preludere ad una tuttavia destinato a scatenare l'aperta rivalità tra i nipoti. Ottavio ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] 'agro estense e in Padova città.
Nel marzo del 1426, dopo che si era aperta ancora una volta l'ininterrotta : 149-177, con bibl.); M. Mallet, L'organizzazione militare di Venezia nel '400, Roma 1989, pp. 45 s., 56, 59, 220, 241, 245, 265; P. Litta ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] contro Enrico V e i suoi seguaci. La rottura era di nuovo aperta e clamorosa: tuttavia si può dire che più che da un disaccordo località vicine nei mesi successivi lo allontanarono temporaneamente dalla città. Morì a Roma il 13 0 il 14 dic. 1124.
I ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Mansi, si trovava a Roma. Ma anche quando risiedeva nel ducato in realtà era poco presente in città, perché preferiva soggiornare in della sua sovranità assoluta, segnò l'inizio della lotta aperta tra il monarca e i sudditi. Turbato dal protrarsi ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] saccheggiare la casa. Era una aperta sfida all'antico alleato e e altri suoi seguaci al bando dalla città, ne confiscava i beni e ne pronunciava , in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIX-XXI, Roma 1892, II, pp. 273-275, 392, 396; III, pp. 31 ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] fiori, il mantenere l'odioso costume che nelle città […] i cadaveri corrompendosi cagionino delle malattie e nella nuova fase aperta dalla convocazione dei Comizi autobiografico, a cura di G. Barbarisi, Roma 2003, ad indicem.
Due importanti raccolte ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] e comunicato al B. con lettere ducali.
Rimaneva tuttavia aperta la questione del risarcimento dei danni causati alle proprietà dei . Quando, scaduto il suo mandato a Roma, il B. si apprestava a lasciare la città per fare ritorno in patria, gli giunse ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...