BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] azioni offensive contro Todi, Spoleto e Città di Castello, il B. si recò a Roma, "dove li fo fatto grande onore altra parte, egli esitò a ricorrere a mezzi illegali o all'aperta sopraffazione, quando il favore dei più fosse assicurato e le condizioni ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] dalla penisola iberica al Maghreb estremo, fino alle città di Tunisi, Sfax e Tripoli, prese ai normanni politica di accordi, in aperta competizione con il regime fuggì in Italia, diretto apparentemente a Roma per convertirsi. Sul suo cammino venne ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] osservate. Lione era allora una città di confine, dalla popolazione turbolenta, la porta aperta su Ginevra e l'Italia. il 21 febbr. 1578, ma il B. non si recò mai a Roma per ricevere il suo titolo. Ricevette il cappello nella chiesa di Notre-Dame in ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] periodo di tensioni e scontri anche aperti tra Enrico III e G., che ecclesiastiche della diocesi di Verdun. In questa città G. morì il 24 dic. 1069 - di Lorena, in Dizionario biografico degli Italiani, VII, Roma 1965, pp. 354-358, 363; G. Despy, ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] astensione, poi con decisa e aperta solennità, il dissenso e la e a difendere la città facendo distribuire armi agli A.G. Ricci, IV, Governo Bonomi. 12 dic. 1944 - 21 giugno 1945, Roma 1995, ad ind.; VI, Governo De Gasperi. 10 dic. 1945 - 13 luglio ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] numerosi altri legni uscì in mare aperto, ben poco restò da fare un assurdo tentativo di riconquistare la città, mandando allo sbaraglio un piccolo corpo 496-498; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1942, pp. 250, 410-412; H. Noiret, Documents ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] dunque, dal modellato soffice e dalla aperta costruzione dei ritratti sicuri del monarca; le statue del poeta e delle città dell'Asia Minore che vantavano di avergli armi determinò anche l'intromissione di Roma nella politica dei regni ellenistici: un ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] . 1905; L'origine des Bohémiens. Essai critique, Città di Castello 1905; Dal fiume Vermiglioalla montagna Azzurra. e Militare della Mercede. I Mercedarjnelle Marche, Roma 1935; "Sub judice" (Lettera aperta ai Cavalieri della Mercede), (con lo ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] 4 febbr. 1734 don Carlos lasciò la città per congiungersi con l'esercito in Toscana. formale, non osando sfidare apertamente l'E., soprattutto in pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 146; R. Ajello, La vita ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] stesso anno, usciva una Istoria della città e regno d'Algeri. È probabile l'impostazione aperta e piuttosto spregiudicata pp. 264 s., 267; G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel secolo XVIII. Brani ined. dei dispacci degli agenti lucchesi presso ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...