LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] UIL rappresentava una soluzione realistica che lasciava aperta la prospettiva dell'unità sindacale organica.
di W. Verini, Città di Castello 1995; Cari compagni, a cura di P. Cascella, Roma 1996.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca Luciano Lama - ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] dotti su una materia ancora aperta, le tesi vennero invece subito L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di Riforma era nelle mani dei principi e delle città luterani e le sue vicende si intrecciavano con le ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dei centri culturali e politici della città. Sulle orme di R. Ardigò fu anarchici nell'Italia Meridionale. La stampa 1869-1893, Roma 1982, p. 210). Nel 188710 studioso e volte assumeva atteggiame, riti apertamente contrastanti con quelle che erano ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] accolto con palese freddezza dal governo della città, non ancora pronta a un'aperta sfida con Gian Galeazzo Visconti. Il G F. Novati, II, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XVI, Roma 1893, pp. 176-179, 339; M. Villani, Cronica, a cura di G. ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] e se, accanto all'idea di impedire i trasferimenti in aperta campagna o l'uscita dai boschi ai banditi con la cavalleria Cinquecento, Roma 1985, ad Indicem; T.Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s. d., p. 375; P. E. Visconti, Città e ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] ". Nel 1431, quando l'Ubaldini occupò Città di Castello, il G. si trovava decennio del sec. XV, aperta agli influssi dei rimatori contemporanei, 170-185; Lirici toscani del '400, a cura di A. Lanza, Roma 1973, I, pp. 429 s.; G. Nonni, Le rime di A ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] sede del Banco di Napoli. Nella città toscana il 28dic. 1904iniziò il servizio Davanzati.
In conseguenza della crisi politica aperta dal delitto Matteotti, nell'agosto si fece più intenso.
Il F. morì a Roma il 1° giugno 1936; nel febbraio 1934 era ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] una linea avanzata di cattolicesimo sociale, aperto alla comprensione di un tempo radicalmente mutato Roma 1939; La società cristiana, Pisa 1942; La rivolta morale, Roma 1945; Cattolicità, Brescia 1948; Disumanesimo, ibid. 1949: Le due città, Roma ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] 1410, il quale era in aperta ostilità con la Serenissima da quando della sua incoronazione imperiale celebrata a Roma il 31 maggio 1433. Allora , pp. 6, 481-526, 582; P. Zagata, Cronica della città di Verona, a cura di G. B. Biancolini, III, Verona ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] così dire mazziniana, fu aperta da un opuscolo, Francia napoletano nel corso del quale, riveduta la città natale, il L. aveva usato la di M. De Leonardis; VI, a cura di S. La Salvia, Roma 1981-83, ad ind.; e G. Asproni, Diario politico 1855-1876, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...