Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] poche migliaia di abitanti, ora a città delle dimensioni di Chicago e New York alternanza tra diverse élites mobili e aperte, élites che si propongono e tr. it.: La democrazia e i suoi critici, Roma 1990).
Dahrendorf, R., Class and class conflict in ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] della Chiesa di Roma che ha accolto e salvato tra le dieci e le dodicimila persone, nascondendole nella città. A Milano l la Comunità dell’Isolotto a Firenze, un modello alternativo di comunità aperta al quartiere e ai più poveri. A Genova nasce la ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] la più numerosa; ma non si trattava certo del fronte più aperto al rinnovamento, anche se nelle ultime sessioni si fece sentire la di disciplinamento che nelle intenzioni di Roma non doveva limitarsi alle città, ma dispiegarsi anche nelle campagne. ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fu per molti secoli. Che resti aperta e operosa per i prossimi»1.
“C’è un bimbo”, in Il fiore della gaggia, Roma 1973, pp. 37-38.
6 M. Luzi, Via La cupola, Milano 1966, p. 44.
34 R. Doni, La città sul monte, Milano 1986, p. 9.
35 Ibidem, p. 29. ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] soprattutto al Nord e nelle città: lì dove l’adesione Cif era per una partecipazione attiva, aperta anche all’attività sindacale, ma solo , Un secolo di statistiche italiane, Nord e Sud 1861-1961, Roma 1961, p. 99.
28 C.E. Gadda, Quer pasticciaccio ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] un blocco d’ordine aperto alle forze di destra G. Tassani, La cultura politica della destra cattolica, Roma 1976, p. 10.
25 G. Baget Bozzo, Il rivista dal 2002 venne pubblicata a cura dell’Associazione Città dell’uomo, fondata nel 1985 a Milano, tra ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ’ (famiglia, città, nazione e e la guerra. Cappellani militari e preti soldati (1915-1919), Roma 1980.
28 La Redazione, Per la patria, «Vita e Ragione, I “Desiderata” dei cattolici italiani. Lettera aperta all’on. Mussolini, «Fede e ragione», 4, ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] di scuole cattoliche nella città di Roma10.
Dall’insieme Gesuiti come gestori di istituzioni scolastiche aperte al pubblico avvenne tra gli anni (1902-2000), [s.l.] 2006.
60 L. Gedda, Addio gioventù, Roma, 1947, p. 20.
61 Ibidem, p. 26.
62 Ibidem, p ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] periodo d'oro di Baghdad era più aperta verso l'impero bizantino e gli C. Non era esattamente un porto fluviale, ma la città era percorsa da una rete di canali che le dal IV sec. d.C. anche a Roma le botti erano oggetti comunemente utilizzati in ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] del fiume in connessione con la città (oggi sotto il villaggio moderno di , e da una parte costruita e aperta con funzione di cappella funeraria, in (ed.), Storia delle religioni, I. Le religioni antiche, Roma - Bari 1994, pp. 61-114; N. Reeves - ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...