BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 1908], pp. 155-160) un'aperta critica al Murri rimproverandogli la sua mentalità rilievo: Saggi sul cristianesimo primitivo (Città di Castello 1923), e una tenere lezione in un'aula dell'università di Roma. Egli prese ad oggetto di queste lezioni ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] à 1481, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484), "Atti del Convegno, Roma 1984", Roma 1986, pp. 103-114; L. pur essendo di proprietà del califfo o di un bibliofilo, è aperta in modo non occasionale agli studiosi. Ospitata in una o più ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] alla vigilia dell'occupazione di Roma, di mettere al riparo in Vaticano i valori dispersi nella città, e specialmente la riserva alla causa della Chiesa, preferendo d'altronde alla lotta aperta e leale le vie traverse e le insinuazioni messe avanti ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] principalmente dalla forma della coppa, aperta a corolla, dal disegno del per l'Opera del Duomo di quella città, bisognerebbe anticipare di una ventina d' gothique siennois, 1983, nr. 46); quello di Roma (Tesoro di S. Pietro), eseguito tra il 1334 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] arrestati, fecero il suo nome. A suo carico venne aperta inoltre nel 1659 in Roma un'indagine sotto accusa di veneficio: si cercava in gli piacesse andandosene in carrozza in giro per la città e che avesse addirittura preso parte in qualità di attore ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] che la incanalarono molto presto lungo la via già aperta dal Ghislieri. Questi aveva, è vero, esplicitamente scoraggiato 1564-1964). Studi e ricerche, Città del Vaticago 1964, p. 260; Archivio di Stato di Roma, Aspetti della Riforma cattolicae del ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] motto benedettino ora et labora.Chiamato a Roma dal suo compagno di studi Ottone di 1334 all'interno delle mura della città e lo stesso avvenne nel 1380 tratta infatti o di una struttura in muratura, aperta al centro da una porta, del tipo di quella ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] potuto sottoscriverla. La questione resta aperta, ma è forte la probabilità popolo romano a Costanzo allorché questi soggiornò a Roma nel corso del 357, l'imperatore non rientro. Felice ritenne opportuno abbandonare la città, ma più tardi fece il ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] parte degli Este e all'interdetto pontificio su Ferrara, ma la città fu giudicata una residenza poco adatta per un giovane prelato e , sfociando in aperta ostilità per via della questione di Parma e Piacenza. L'E. partì da Roma nel giugno del ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] Pavia, da quel momento, per amore della sua città, si dedicò tutto alla lettura e allo studio XXII ai Visconti sfociava in guerra aperta facendo sentire le sue conseguenze anche , anche ripristinata la pace con Roma, il rancore dei Visconti contro ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...