Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] porticato che si affacciava su un cortile all'aperto; al di sotto del portico erano situati Lipsiae 1891, pp. 119-77.
Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, I-IV, Roma 1940-53.
Novum Testamentum Graece, a cura di ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] connessi o col ritorno del papa a Roma, oppure con il successivo abbandono della città, già motivi, come è noto, riempirla della virtù, e l'uomo diviene "servo fedele". Nel costato aperto di Cristo egli trova la "piaga" che gli discopre il "segreto ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] l'omonima nobile famiglia dell'Aquila e di Città di Castello, ma nessun documento la conferma chiaramente dalla circostanza che nel capitolo di Roma del 2 febbr. 1257, ove non del Gilson (pp. 19 ss.) e l'aperta attenuazione del Di Fonzo (col. 241). ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Bruce Mitford, London 1975; R. Krautheimer, Corpus Basilicarum Christianarum Romae, IV, Città del Vaticano 1976, pp. 49-68; P. Ariès, L' motivi aniconici e con qualche modesto mausoleo cupolato del tipo aperto. A Ṣan῾·a᾽ i c. più antichi sono quello ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] patriarca di Venezia lasciò la città per recarsi al conclave il politica. Il dibattito si sarebbe aperto sui modi di tale ritorno: Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. Ricordi personali, ivi-Roma 1932, pp. 85-139.
J. Schmidlin, Papstgeschichte der ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] come atlantidee quelle che ripartiscono cielo, città, fegato per 16, che tengono per la via fra cielo e terra era aperta e che significa il periodo in cui i guerrieri, in India i Marut o Indra, a Roma Tullo Ostilio e Marte, nel Nord Thorr: il ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] una scelta di vita religiosa (rimane comunque aperta la possibilità di eventuali stesure, a precedere Roma 1980; T. Desbonnets, De l'intuition à l'institution. Les franciscains, Paris 1983; F. Cardini, F., Milano 1989; G.G. Merlo, Tra eremo e città ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dal Galles - ha indotto a considerare aperta, grazie anche alla scoperta di un IV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., II, p. 80) - la loro Studi e Testi, 86-88, 99), 4 voll., Città del Vaticano 1938-1941; H. Hoberg, Die Inventare ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] si consacrassero seguendo il carisma sacerdotale mariano; successivamente si è aperta l’adesione alle coppie sposate. L’istituto non ha dei vescovi, Città del Vaticano 2000, p. 164.
26 Nella tavola rotonda del seminario promosso a Roma nel 1999 dal ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di ibid., p. 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s annotations to the ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...