Uomo politico italiano (n. Genova 1888 - m. in viaggio tra Genova e Roma 1956). Giornalista cattolico, direttore dell'Avvenire d'Italia (1915-23), fu deputato popolare di Genova dal 1919 al 1926 (quando [...] per la DC alla Costituente, sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri (1946) e ministro della Marina mercantile (1947-48 e 1951-53). Senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana (1948-53), fu deputato nella seconda. ...
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Uomo politico italiano (Montegranaro 1882 - Roma 1957), avvocato, esponente del Partito repubblicano italiano, fu eletto deputato nel 1921 e nel 1924. Antifascista, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare [...] nel 1926; nello stesso anno dovette lasciare la direzione della Voce repubblicana, da lui fondata nel 1921, per poi riprenderla durante la Resistenza. Eletto (1946) deputato e vicepresidente dell'Assemblea Costituente, fu senatore di diritto dal 1948 ...
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Patriota (Cerveteri 1822 - Milano 1900), volontario nella guerra del 1848, nella difesa di Roma (1849) ottenne una medaglia d'oro al valore. Esule poi in Oriente, servì di tramite tra Mazzini e Kossuth; [...] fu con Garibaldi nel 1859, nella spedizione dei Mille, ad Aspromonte (1862) e nel Trentino (1866). Negli ultimi decennî della sua vita, si appartò dalla vita politica a motivo della sua fede repubblicana. ...
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Uomo politico italiano (Carrara 1896 - Roma 1956). Esponente del movimento fascista nel Carrarese e squadrista, deputato dal 1924, nel 1927 fondò l'Opera nazionale balilla, di cui fu presidente sino al [...] 1937. Sottosegretario di stato per l'Educazione fisica e giovanile (1929-37), sottosegretario (1937-39) e (1939-43) ministro alle Corporazioni. Dopo l'8 settembre 1943 fu comandante della Guardia nazionale repubblicana della RSI. ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] frutti della sua ricerca narrativa (Accattone, 1961; Mamma Roma, 1962; La ricotta, episodio del film collettivo Ro.Go dei poeti, da Poesie marxiste, 1964-65). L'Italia repubblicana trova così oggi due emblemi nobili della propria identità: da una ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] . Intimamente legato a questo convincimento è il costante e profondo richiamo dei principi fondamentali della Costituzione repubblicana come patrimonio comune del popolo italiano. Convinto fautore della necessità di consolidare le fondamenta dell ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] (14 marzo 1937). Assai difficili e talvolta inesistenti o quasi le relazioni con la Russia sovietica, il Messico, la Spagna repubblicana (per gli anni 1936-39). In Francia, in un periodo in cui i rapporti fra governo e Chiesa erano abbastanza buoni ...
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Conte, Giuseppe. - Giurista e uomo politico italiano (n. Volturara Appula, Foggia, 1964). Avvocato civilista patrocinante in Cassazione, laureato in giurisprudenza presso l'università “La Sapienza” di [...] in università come quelle di Sassari, di Malta e di Roma Tre, prima di diventare docente di diritto privato presso l’ di primo ministro, dando così vita al primo governo della storia repubblicana giallo-verde. L'8 marzo del 2019, dopo le dimissioni ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] D'A. e comprendenti oltre al PDS la Federazione laburista, i Comunisti unitari, i Cristiano sociali ed esponenti della sinistra repubblicana. Nell'ott. 1998, dopo la caduta del governo Prodi, fu designato presidente del consiglio e formò un nuovo ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] fu colpito da un durissimo decreto di Augusto, che gli imponeva di lasciare Roma e lo relegava a Tomi (che si è identificata con l'odierna Costanza ormai profondamente diversa da quella tardo-repubblicana, spesso angosciata da quei problemi rivissuti ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...