LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] a cura di D. Basili, s.l. né d. [ma Roma 1971]; La società italiana e le sue istituzioni. (Messaggi e discorsi 1971 1992, Torino 1995, ad ind.; S. Lupo, Le mafie, in Storia dell'Italia repubblicana, III, 2, Torino 1997, p. 264; I novant'anni di G. L ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] repubblicana (presentata dal D. come "una concentrazione di raggruppamenti politici repubblicani Cavarra-L. Battistoni, G. D. tra idealismo e storia. D. e la questione meridionale, Roma 1981; F. S. Festa, Il giovane D. e la filosofia (1909-1914), in ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 1878 da Alberto Mario e Arcangelo Ghisleri, organo dei repubblicani "evoluzionisti", contrapposto al gruppo dei repubblicani intransigenti, stretto a Roma intorno al Dovere. Sulla Rivista repubblicana il B. pubblicò tra l'altro l'articolo Evoluzione ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso della storia repubblicana, fino a che alla fine del 2° e col 1° sec. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur essendo ancora usata saltuariamente la parola s. per ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] problema che interessa il B. è il tramonto delle libertà repubblicane, il progressivo elevarsi dell'autorità di un solo privato al di egli, un secolo prima, per la dura persecuzione di Roma. Infine faceva uscire una scelta delle proprie lettere, ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] trasformò in un boomerang, e di lì a poco la marcia su Roma portava i fascisti al potere, guidati da quello stesso Mussolini che nel era già giunto a 500.000.
Il PSI nell’Italia repubblicana
Nel 1946 il PSIUP contava 860.000 iscritti, e alle ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] trimestrale, VII (1981), pp. 73-83; I repubblicani a Roma 1943-1944. "La Voce repubblicana" clandestina, a cura di M. Scioscioli, Roma 1983, ad ind.; F. Strocchi, Una città, un partito. I repubblicani cesenati dal 1914 al 1946, Faenza 1983, ad ind ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] api,del 1784, Della coltivazione delle patate e loro uso..., Roma 1802, Della torba e della lignite combustibili che possono sostituirsi dai Francesi nel 1796, non abbracciò la causa repubblicana e fu per questo estromesso dalla Società patriottica. ...
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repubblica
Stato non monarchico. Il termine, usato originariamente per indicare il regime che fu in vigore a Roma dalla cacciata dei re (509 a.C.) fino alla battaglia di Azio (31 a.C.), fu ripreso poi [...] carattere di privilegio personale che è proprio della monarchia). Per Roma, il termine r., usato in senso proprio, vale per loro massimo fiorire, i regimi comunali possono essere chiamati repubblicani e il termine r. era effettivamente adoperato dai ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1903 - Roma 1979). Tra i fondatori del Partito d'azione (1942), nel 1946 aderì al Partito repubblicano, di cui fu segretario (1965-75). Deputato (dal 1946) fu, negli anni, [...] Parri che successivamente confluì nel Partito repubblicano. Consultore nazionale e deputato alla Costituente e nelle successive legislature repubblicane, fu ministro dei Trasporti (1945) e poi del Commercio estero nel primo (1945-46), sesto (1950-51 ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...