GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] tentò una conciliazione tra i principî anarchici e l'opzione repubblicana, assumendo una posizione politica espressa anche nell'opuscolo Per un , chiedendo consigli e aiuti a Mussolini.
Dopo la marcia su Roma, in una lettera del 27 dic. 1922, il G. ...
Leggi Tutto
CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] di G. A. Belloni, alla cui rivista L'Idea repubblicana diede un apporto come membro del consiglio di redazione. Presidente, . Anselmi, Urbino 1963; B. Di Porto, Il Partito repubblicano italiano, Roma 1963, pp. 151, 167, 176. 189; V. Parmentola, La ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] genovesi, II, Spagna (1619-1635), a cura di R. Ciasca, Roma 1955, ad ind.; F.L. Mannucci, La vita e le opere di 1971, ad ind.; C. Costantini, La ricerca di un'identità repubblicana nella Genova del primo Seicento, in Miscellanea stor. ligure, VII ...
Leggi Tutto
MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] collegio di Milano, quindi senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana.
Il M. morì a Cavi di Lavagna, nella ind.; T. Detti, Serrati e la formazione del Partito comunista italiano, Roma 1971, ad ind.; L. Cortesi, Le origini del PCI, Bari ...
Leggi Tutto
PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] padre. Nel 1837 si aggiunse il lutto per la morte a Roma, dove era ambasciatore, del cognato, marchese Florimond De Fay La Tour l’indipendenza americana e poi in difesa della Francia repubblicana contro le potenze coalizzate.
I figli di Perrone ...
Leggi Tutto
MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] la guida di G. Vitelli, e presso la Scuola di archeologia di Roma. Il 1 febbr. 1898 sposò Giulia D'Achiardi, da cui ebbe precoce ammirazione per Mazzini e i suoi saldi ideali repubblicani lo portarono in gioventù a iscriversi al Partito repubblicano ...
Leggi Tutto
MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] , giudicato arbitrario, e per la mancanza di autonomia nella conduzione delle indagini (L'area sacra e i templi repubblicani del largo Argentina, Roma 1930; cfr. Santangeli Valenzani, p. 57; Messa, pp. 82, 201-204). Dopo la fine del secondo conflitto ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] a F. S. Merlino, in Riv. critica del socialismo (Roma), febbraio-marzo 1899; Ai socialisti d'Italia, in Avanti!, contadino nella società siciliana, Palermo 1956, p. 124; L. Lotti, I Repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 68,79 ss ...
Leggi Tutto
PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] ). Su questa linea, il Don Pirlone a Roma si caratterizzò come un radicale ripensamento della stagione moderata del liberalismo italiano, oltre che come una sistematica difesa dell’esperienza repubblicana. Tutt’altro che moderato nei giudizi, Pinto ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] delle divinità egizie in epoca romana. In pagine di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche al Senato romano - incapace di opporsi alle mire di Cesare ("dittatore deificato", ibid., p. 50 ...
Leggi Tutto
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...