pretoriani
Nell’antica Roma, il termine indicava i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e poi degli imperatori romani. Il [...] del corpo di guardia dei generali della tarda epoca repubblicana. Si compose dapprima di 9 coorti reclutate tra generazioni. Con Augusto solo tre coorti furono stanziate in Roma, mentre sotto Tiberio furono concentrate in un unico accampamento ...
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Saliceti, Aurelio
Uomo politico e patriota (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, dal 1835 al 1848 insegnò Diritto civile all’università di Napoli. Di orientamento democratico, quando, nel [...] dimise dopo poche settimane non essendo stato approvato il suo programma di riforme. Accusato di cospirazione repubblicana, fu costretto a riparare a Roma nel maggio 1848. Fece parte del primo triumvirato della Repubblica (febbraio-marzo 1849) e fu ...
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prefetto
Nella Roma di età repubblicana col termine praefectus si indicavano quei magistrati che dal pretore urbano erano delegati alla giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’Urbe [...] (dette perciò praefecturae); lo sviluppo del sistema municipale li rese superflui e scomparvero nell’età augustea. Oltre al praefectus urbi (➔ ) e al praefectus praetorio (➔ ), i più prestigiosi, vi erano ...
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Cecili
A Roma antica, nome di un’illustre gens plebea che si diceva discendente dall’eroe latino Ceculo. Il suo ramo principale è quello dei C. Metelli, i cui membri per tutta l’età repubblicana giocarono [...] un ruolo di primo piano in molti eventi. Tra gli esponenti più noti: Lucio C. Metello, che sconfisse i cartaginesi a Panormus (250 a.C.); Quinto C. Metello Macedonico, avversario di T. Gracco e primo censore ...
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Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda età repubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] gli Enobarbi (da cui discendeva l’imperatore Nerone). Tra i più illustri si ricordano: Gneo Domizio Enobarbo, vincitore contro Antioco III a Magnesia (190 a.C.); Lucio Domizio Enobarbo, governatore d’Africa ...
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magister
In Roma antica, nome attribuito a varie cariche. Nella prima età repubblicana, il m. equitum era il comandante della cavalleria, nominato direttamente dal dittatore. Dall’età di Costantino, [...] m. è il titolo di una serie di funzionari, con compiti civili e militari, che aiutavano l’imperatore: alla guida dell’esercito c’erano i m. peditum per la fanteria e i m. equitum, responsabili della cavalleria; ...
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fazioni
Nella Roma antica, le factiones erano in origine società che fornivano supporto logistico (spec. cavalli e aurighi) per l’organizzazione delle corse nel circo. In età repubblicana c’erano due [...] f., dette «bianca» e «rossa» dai colori delle tuniche degli aurighi; durante l’impero si aggiunsero anche la verde e l’azzurra. Il tifo per le f. raggiungeva livelli di vero e proprio fanatismo, che arrivava ...
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Valeri
Antichissima gens patrizia romana. Secondo la tradizione, di valore discusso, il capostipite sarebbe stato un Volusus Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa [...] Si ramificò nelle famiglie dei Flacci, Potiti, Laevini, Faltones, Maximi, Messallae, ed ebbe molta importanza nella vita politica di Roma. Tra i suoi esponenti, Valerio Massimo, che sconfisse i sanniti. I V. sono attestati anche nel tardo impero, ma ...
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prefetto urbano
In Roma antica, persona designata dal re (in età monarchica) o dai consoli (in età repubblicana) come sostituto da preporre al governo della città nel caso di assenza dell’organo di potere. [...] In età imperiale il p.u. divenne uno dei più elevati funzionari: capo della polizia nella capitale, aveva per compito la tutela urbis e disponeva di un corpo di polizia, le cohortes urbanae ...
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pro magistratura
promagistratura
Istituto pubblico sorto in Roma, nell’età repubblicana, quando il numero dei magistrati rivestiti di imperium divenne insufficiente per comandare gli eserciti e governare [...] le province e si crearono dei promagistrati, prorogando i poteri ai magistrati effettivi al di la del loro anno di carica. Tale prorogatio cessava automaticamente se il promagistrato fosse rientrato entro le mura di Roma (➔ ). ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...