CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] prima in Romagna ma poi, a causa delle discriminazioni antiebraiche poste in atto dalle autorità pontificie, era emigrato a Trieste, allora sotto il dominio austriaco. In questa città gli ebrei erano stati emancipati già alla fine del secolo XVIII e ...
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MONTEFELTRO, Federico di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Federico di. – Figlio del conte Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque verso il 1258. Ebbe almeno otto figli maschi, [...] contadi di Pesaro, Urbino e Cagli. Nel marzo 1296 fu a Roma insieme con i principali signori della Marca e della Romagna per partecipare a un incontro che aveva come scopo la pacificazione di quelle terre sotto la sovranità pontificia e che peraltro ...
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TODESCHI, Claudio
Miriam Turrini
– Nacque a Ferrara il 22 dicembre 1737 dal marchese Luca Antonio e da Maria Girolama Marescalchi, secondo di due figli.
Nel 1744 il padre vendette la casa ferrarese [...] e si trasferì in Romagna in un podere di proprietà; morì il 17 maggio 1747. I due figli restarono a Ferrara e furono affidati allo zio marchese Paolo Todeschi, più volte giudice dei Savi a Ferrara dal 1758 al 1769, che ne curò l’istruzione (Ferrara, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , pp. 169 s., 172 s.; A. Pasini,Un'ignota lettera di B. F..., in Atti e mem. della Deput. di st. patria per la Romagna, s. 4, XXIII (1933), pp. 282 s. La lettera alle pp. 101-104 è data in redazione migliore da A. Wilmanns, in Göttingische gelehrte ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] con la quale il S. Uffizio di Romagna, per ordine di Pio V, stroncò i consistenti focolai eterodossi presenti a Faenza (a essere incriminati furono anche un Gregorio Zuccolo, poi cronachista faentino, e diversi Rondanini, che portavano lo stesso ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] 1887 fu tra i fondatori della società operaia di San Varano e, tre anni dopo, fondò e diresse un settimanale, La Romagna, che si attestò su una linea di mazzinianesimo intransigente.
Dalle colonne di questo giornale, il cui primo numero apparve il 26 ...
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AZZURRINI, Bernardino
Gaspare De Caro
Nacque a Faenza nel dicembre 1542 da Agostino e da Caterina Laganini. Iscrittosi nell'albo dei notari di Faenza il 17 ag. 1562, nel novembre 1566 fu eletto tra [...] Corbe (1571), nonché dal nipote Bernardino iuniore.
Nel 1612, su incarico di Francesco Gera, commissario del cardinale legato di Romagna Rivarola, l'A. compilò una Descrizione di Faenza, suo stato e governo,e intraprese poi, in età tardissima, a ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] contabilità di Stato alla Università commerciale Bocconi a.a. 1911-12, Pavia 1912; La questione agraria in Romagna, mezzadria e bracciantato, Milano 1913; Idealità socialiste e interessi nazionali nel conflitto europeo, Roma 1915; Idealità socialiste ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] trasferito in Romagna alla metà del sec. XVII. Educato dapprima nella casa paterna, ove ebbe degli ottimi precettori, appena adolescente, il C. fu inviato a Bologna per seguire un regolare corso di studi nel Collegio dei nobili; ma la delicatezza ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] della Curia, l'esclusivo economicismo, ma in realtà proprio lui doveva divenire più tardi una sorta di primo ministro di Pio VI in Romagna. Dopo nuovi viaggi a Roma nel 1775, 1776, 1777 e dopo la morte dello zio cardinale, che si era quasi ritirato a ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...