GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] ignorano le concrete caratteristiche - G. si inserisce in una precisa tipologia di vita religiosa particolarmente diffusa tra Toscana e Romagna nella prima metà del XIV secolo: quella di "cellane" e recluse non legate a nessun ordine religioso e che ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che avrebbe avuto nella diaspora il suo epilogo.
Note
1 La citazione è tratta da A. Drei, L’Assemblea delle Romagne, «Storia e Futuro», 29 novembre 2009.
2 Pubblichiamo di seguito i risultati del plebiscito: popolazione: 2.127.105; elettori iscritti ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] anni 1548-49, e dal quale risulta l'attività del D. a difesa delle tesi tridentine contro i luterani presenti in città della Romagna, come Ravenna, Forlì e Cesena.
All'incirca nella prima metà del 1547 fu nominato anche reggente a Padova, ma qui il D ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] del C. come tesoriere e. prima di partire per il concilio di Costanza, lo nominò governatore di Bologna e della Romagna. In questa veste il C. rappresentò con esemplare circospezione e fedeltà gli interessi del papa, anche dopo la sua deposizione ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] , esercitò una grande influenza come suo stretto e fidato consigliere.
Il 23 apr. 1657 il B. fu nominato cardinale legato di Romagna: prese possesso della carica nel giugno e vi restò per tre anni. Gli riuscì di risanare le finanze e di mantenere l ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] 247 s.; B. Righi, Annali della città di Faenza, III,Faenza 1847, pp. 150-155; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e Romagna,Ravenna 1898, ad Indicem;R. Orsenigo, Vercelli sacra,Como 1909, ad Indicem;L. Berra, L'Accademia delle Notti Vaticane fondata da ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a favore della causa di beatificazione di Giacomo Palafox, di cui l'amico era promotore.
L'E. fu inviato legato in Romagna, dove giunse il 31 genn. 1755. A Ravenna riprese le sue attività culturali, promosse lo sviluppo delle due accademie cittadine ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...]
Appare improbabile che l'allora quindicenne G. fosse partecipe di ogni decisione, anche segreta, del presidente della Romagna, così come racconta suo nipote. Più corrispondenti alla realtà sembrano invece le notizie che lo descrivono mentre prendeva ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] ancora a Bologna, come ci mostra una bolla di Innocenzo VII, che gli ordinava di insediare il rettore della provincia servita della Romagna nel possesso della chiesa di S. Lorenzo di Budrio. Il 9 ag. 1409 Alessandro V, da poco eletto nel concilio di ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] arcivescovo di Fermo e un anno dopo, il 5 giugno del 1596, cardinale col titolo di S. Sabina. Legato in Romagna e nelle Marche (1598), si distinse nella lotta contro il banditismo. Membro di numerose congregazioni romane, partecipò ai conclavi per ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...