Patriota, giurista e storico (Bologna 1825 - ivi 1891); ebbe parte importante nell'annessione delle Romagne al regno di Sardegna e nel governo dell'Emilia, fu ministro senza portafoglio (8 dic. 1859-26 [...] (della quale fu anche rettore, 1871-1874). Tra i fondatori della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, ne fu segretario dal 1881, succedendo al Carducci. Tra le sue opere, soprattutto notevoli lo studio Di Galeazzo Marescotti ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] pontificio, nel corso del 1859 si avvicinò al gruppo dei liberal-moderati filopiemontesi e venne eletto deputato all’Assemblea delle Romagne. Giudice della Corte di appello di Bologna dal 1859 al 1861, negli anni successivi aderì alla massoneria e si ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a Genova, che gli si diede ed ebbe da lui governo e denari in prestito per armare galere. Egualmente fallì, l'arcivescovo, in Romagna, ove più forte era la posizione e più energica l'azione dei papi.
Roma sede dell'impero e del papato, "Caput Italiae ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] sua moglie Elisa, sorella di Napoleone).
I «comizi nazionali» organizzati nell’annus mirabilis 1860 in Toscana, in Emilia e nelle Romagne (11-12 marzo), nelle province meridionali e in Sicilia (21 ottobre), nelle Marche e in Umbria (4-5 novembre), si ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] L. Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, trad. ital., nuova ed., Roma 1925 segg., P. D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi del Medioevo, Imola 1888; M. Brosch, Papst Julius II. u. die Begründung d. Kirchenstaats, Gotha 1878; R. Honig ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] . In quello stesso periodo venne nominato professore di diritto penale nell’Università di Bologna. Sciolta la prima Assemblea delle Romagne, entrò a far parte della seconda e conservò il suo ruolo di governo, assumendo il titolo di ministro anche ...
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MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] e letteraria di Cesare Marsili con Galileo Galilei e p. Bonaventura Cavalieri, Bologna 1952; A. Favaro, Cesare Marsili e la successione di G. A. Magini, in Atti e Mem. della R. Deputazione di st. patria per le Romagne, serie 3ª, XXII (1904). ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] ; P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, a cura di T. Casini, Roma 1898, pp. 145, 147, 149; D.A. Farini, La Romagna dal 1796 al 1818, Roma 1899, p. 151; N. Tommaseo - G. Capponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cura di I. Del ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] nella prima nomina di cardinali da lui ordinata (12 apr. 1281). Nel giugno 1283 gli affidò una delicatissima missione in Romagna la cui sottomissione al Rapato non era ancora completa dopo tanti anni di guerra: B. doveva negoziare i termini della ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] a esercitare nuovamente l'avvocatura.
Dopo la guerra del '59 fu chiamato da M. d'Azeglio, commissario governativo per le Romagne, a prendere il portafoglio di ministro di Grazia e Giustizia. Rifiutò, accettando invece il posto di consigliere di Corte ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...