Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] in G. B. continuava a perdere pubblico, si registrò una massiccia presenza di registi stranieri: i polacchi RomanPolanski e Jerzy Skolimowski, lo svizzero Alain Tanner, ma soprattutto gli statunitensi Stanley Kubrick, Richard Lester e Joseph Losey ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] cosiddetta British renaissance, con registi come Stephen Frears, Neil Jordan, Ken Loach. Un cineasta come il polacco RomanPolanski è un esempio di 'condivisione' che contamina in modo personalissimo i generi hollywoodiani con la figuratività della ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] di concentramento, mentre il film di Ford rievoca la vita delle famiglie chiuse nel ghetto, un tema ripreso con genialità da RomanPolański in The pianist (2002; Il pianista).
Erano quelli gli anni dell'egemonia del realismo socialista e dei film di ...
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