Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] c.a 6 piedi romani e ordinati in pile, la mĕnorah affiancata dall’etrog, dallo ‘šofar, dal lulav in forma di palmetta e dal vaso dell’olio per il candelabro. Il sottarco è interamente coperto di festoni vegetali con tralci di rosedela tombe et dela ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] di Cinocefali, abbigliati come nobili contemporanei, intenti a discutere e a mercanteggiare. E la figura di un Cinocefalo è presente anche in testi storico-narrativi quali il Romande toute chevalerie (Parigi, BN, fr. 24364, c. 51r, del sec. 14°) o ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] Parini gli dedicò l’ode Te con le rose ancora): i contemporanei lo collocarono tra i de “L’isola d’Amore” à “La Colonie”, in A. S. de l’opéra italien à la tragédie lyrique, Tours 1996, pp. 91-149; J. Rice, The Roman intermezzo and Sacchini’s “La ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Rose, Verzeichnis der lateinischen Handschriften der Königlichen Bibliothek zu Berlin, II, 2, Berlin 1903, ad ind.; P. Viollet, Guillaume de Mandagout, canoniste, in Histoire littéraire dela A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] Rose beate, in Florido concerto di madrigali in musica a tre voci con laRoman music, in Tijdschrift van de Vereniging voor Nederlandse Muziekgeschiedenis, XXXII (1982), pp. 122, 125; J. Lionnet, La "Salve" de Sainte Marie Majeure: la musique dela ...
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PROBIANO (Rufius Probianus)
C. Bertelli
Il nome di Rufio P., con l'appellativo di vir clarissimus vicarius urbis Romae, compare nell'iscrizione di un dittico d'avorio, nei Musei di Berlino, con raffigurazione, [...] la stessa datazione del cammeo è stata di molto anticipata dal Coche dela Ferté con serî argomenti (v. cammeo). Lala probabile esclusione di quello posteriore alla morte di Arcadio (408).
Bibl.: J. O. Westwood, Diptychs of the Roman . Rose, ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] per l'età neolitica, è la scoperta fatta nel 1908 da A. De Blasio nel bosco di Sepino e di psiche intenti alla raccolta delle rose e alla distillazione e vendita del Napoli furono certo elementi d'una maestranza romana, né s'hanno tracce d'una locale ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] regg. de???ś " la maggior parte, di pastorelle o di storie amorose in prevalenza allegre: La pastora e il cavaliere, La pesca dell'anello, L'amante confessore, La vien dalla montagna, Io son nata fra le rose, Mariulin bel Mariulin, Laromana. Lungo la ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] rosea facilità", quella appunto delle rose (Io mi trovai, fanciulle, un bel mattino) i critici scoprono la Bontempelli, del Momigliano e del De Robertis: B. Zumbini, Studi roman. Monatschrift, XV (1917), pp. 350-73; E. Rho, La lirica di A. P., I: La ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] preghiera lo avverte che il giorno dipoi mangi la corona di rose che vedrà portata in mano, insieme col sistro la minore). Per le Metam., oltre gli scritti del De Jong, De Apuleio myster. Isiac. teste, Leida 1900; di P. Monceaux, Apulée, roman ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella critica letteraria, riferito a opere non...