Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] dal visconte E. M. de Vogüé (Le roman russe, Paris 1885) non fece che rincarare la dose, e uno strano amore di mostro dinanzi a sé. È una testa di morto con una corona di rose. Essa domina un busto di donna di un candore madreperlaceo. Sotto, un ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] J. Orlandis, Historia social y económica dela España visigota, Madrid 1975; The Sutton -1200, Paris 1992.M. Delle Rose
Islam
I c. islamici riflettono il c. che occupava parte della città romana di Sala. Anche la medievale Salé aveva (e ha tuttora) ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] [Arte profana di Bisanzio], Moskva 1975; Wealth of the Roman World, AD 300-700, a cura di J.P.C filigrana (Gerona, Mus. dela Catedral). La tradizione si mantenne anche alla e comprende numerosi spargi-acqua di rose, brucia-incenso di varie forme, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...]
M. Durliat, L'art roman, Paris 1982, pp. 508-509.
V. Beyer, s.v. Art-histoire de l'art, in Encyclopedie de l'Alsace, Strasbourg 1984.
V. Beyer, C. Wild-Block, F. Zschokke, Les vitreaux dela cathédrale de Notre-Dame de Strasbourg, in CVMAe. France ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] latina, sul luogo di un edificio romanico del quale restano avanzi nella cripta. La battaglia di Stamford Bridge nel 1453 segna l'inizio della guerra delle Due Rose una delle sorelle di Edoardo IV, Edmund dela Pole, per un omicidio fuggì all'estero ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] proprio quei pilastri con le rose che dettero lo spunto al Wickhoff per la sua ipotesi critica, si Character Studies from the Roman Empire, Cambridge 1936; A. Foucher, La vieille route de l'Inde de Bactres à Taxila, in Mémoires dela D. A. F. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] -46; M. Delle Rose, s.v. Mausoleo, ibid., VIII, 1997, pp. 274-80; Ph. Pergola, Le catacombe romane. Storia e topografia, , in EAM, II, 1991, pp. 334-66; G. Tate, Les campagnes dela Syrie du Nord du IIe au VIIe siècle, Paris 1992; E. Zanini, s. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] De probatione auri et argenti, in Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899, pp. XXVIss.; Eraclio, Deroman d'orfèvrerie de l'abbaye de Gauthier, Les routes dela Foi. Reliques et reliquaires de Jérusalem à Compostelle, ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Oued Ramel, Lemta, Sfax, ecc.), embrici con rami di rose tra le squame, contornate e non, vasi con archetti di chrétiennes de Tunisie, Paris 1976.
N. Harrazi, Chapiteaux dela Grande mosquée de Kairouan, 2 voll., Tunis 1982.
R.J.A. Wilson, Roman- ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Questo programma si rifà all'iconografia delle v. dipinte romaniche che intorno al 1180 erano state realizzate per il Glasmalerei, KölDb 64, 1999, pp. 227-260; LaRosedela cathédrale de Lausanne. Histoire et conservation, Lausanne 1999; B. Kurmann ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella critica letteraria, riferito a opere non...