Polissena
Antonio Martina
Figlia di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Non ricordata nell'Iliade, è, nell'epopea posteriore, messa in rapporto con Achille, che si sarebbe innamorato di lei vedendola fuggire [...] negli scritti medievali: da Darete (XXVII, XXXIV) trasse lo spunto Benoit di SanteMore, che ne trattò nel suo RomandeTroie, tradotto da Binduccio dello Scelto, contemporaneo di D., da cui il Torraca riporta il seguente passo, assai significativo ...
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Argi
Antonio Martina
. Il termine A. ricorre due volte nell'opera di Dante. Detto a proposito di Adrasto, re de li Argi (Cv IV XXV 6), ha il significato di " Argivi ". Nell'epistola ai principi e popoli [...] epistole di D. (Oxford 19662, ad l.), in numerose fonti medievali (Dares Phrygius De Excidio Troiae I 2; Guido delle Colonne Historia Troiana I 2; Benoît de Sainte-Maure RomandeTroie 989 ss.; Brunetto Latini Tresor I 32; G. Villani I 12; e cfr ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] Ceffi, su un originale latino e non, come quella di Binduccio dello Scelto e come l'Istorietta troiana, sul RomandeTroie di Benoît de Sainte-Maure.
La traduzione del B. segue anzi passo passo il testo di Guido delle Colonne, senza troppo resistere ...
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Ilio (Iliòn)
Altro nome di Troia, dal nome dell'eroe eponimo Ilo; il termine appare in D. in If I 75 ('l superbo Ilïon), Pg XII 62 (o Ilïón...), Mn II III 11 (ma in citazione virgiliana: yliacae... urbis); [...] è, sia nel D. volgare che nel latino, il nome ‛ Troia ' (o ‛ Troiano '); v. la voce TROIA per la trattazione complessiva dei luoghi danteschi dedicati alla città antica; cfr. anche ROMANDETROIE, per la conoscenza che ha D. del ciclo francese di ...
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Romande Thèbes
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo in ottosillabi composto, da autore normanno rimasto sconosciuto, intorno al 1150. Segue abbastanza fedelmente lo svolgimento narrativo della Tebaide [...] Thèbes, in Mélanges Wilmotte, Parigi 1910, II 596-618; E. Faral, Recherches sur les sources latines des contes et romans courtois du moyen âge, ibid. 1913; R. Harris, A " terminus a quo " for the R. deTroie, in " French Studies " XI (1957) 201-213. ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] nelle quali erano narrate le gesta dei loro antenati dalla guerra di Troia in poi; analoghe sono la Cronaca di Pietro di Langtoft (1311 di Guichard de Beaulieu, e diversi altri sermoni anonimi in versi, il Romande Philosophie di Simon de Freine, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , Plimton 485; Cf. D. Dutschke, Census, p. 274.
94. Heinrich Morf, Note pour servir à l'histoire de la légende deTroie en Italie et en Espagne, "Romania", 21, 1892, pp. 18-38; 24, 1895, pp. 174-196; Hugo Buchtal, Historia Troiana. Studies in the ...
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Paride (Parìs)
Antonio Martina
Figlio di Priamo e di Ecuba, detto anche Alessandro.
La sua nascita fu accompagnata da un prodigio: la madre sognò, prima di metterlo al mondo, di dare alla luce una torcia. [...] this may disteyne " (testo F, vv. 254-255). Nel Romande Renart sono menzionati insieme P. e Tristano; Eustache Deschamps, contemporaneo e de l'amor et de l'amisté / ke il out envers Ysolt la bloie. / Si fu li beau Paris deTroie. / De Eleine e de ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] Blasi 1986).
De Blasi, Nicola (1986), Volgarizzamento dell’Historia destructionis Troie di Guido delle Colonne, Roma, Bonacci.
Larson, Pär (1988), Italiano ch, gh: lingua germana in aure romana?, «Studi linguistici italiani» 14, pp. 38-49.
Loporcaro ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] .; Ε. Akurgal, Orient et Occident. La naissance de l'art grec, Parigi 1969 (trad. it. Oriente of Sedentary Life until the End of the Roman Empire (c. 8000 B.C. to c , 2), Leida 1985; M. Séfériadès, Troie I. Matériaux pour l'étude des sociétés ...
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penati
(o Penati) s. m. pl. [dal lat. Penates, der. di penus penŏris «interno della casa, provviste»]. – Presso gli antichi Romani, in origine, spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito, le divinità...
testimoniare
v. tr. e intr. [der. di testimonio] (io testimònio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Fare testimonianza, attestare o affermare come testimone, per propria diretta conoscenza: t. il vero, il falso; devi t. ciò che sai; posso...