IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] 424; F. Patetta, Autentiche, in Digesto italiano, IV, 2, Torino 1926, coll. 404-406; H. Kantorowicz, Studies in the glossators of the Roman law, Cambridge 1938, pp. 33-37, 46-50, 59-65, 69; F. Calasso, Medio Evo del diritto, Milano 1954, pp. 507-513 ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] generale per la storia degli studi, in cui segnò una tappa fondamentale.
Confutando la tesi di E. Rohde (Der griechische Roman und seine Vorläufer, Leipzig 1876), il L. sostenne, confortato dagli ultimi ritrovamenti papiracei datati al I secolo a.C ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] si ricollega alla poesia moraleggiante toscana di derivazione francese, legata all'allegorismo e alla precettistica della cortesia cavalleresca. Il Roman de la rose e, in Italia, il Tesoretto, l'Intelligenza e soprattutto i sonetti del Fiore ne sono ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] di questi ultimi si trova nel volume zanichelliano Studi di critica letteraria (Bologna 1892), che comprende, oltre a saggi sul Roman de la rose, sull'autore del Pecorone e sul Reggimento di Francesco di Barberino, l'importante studio Il "Cavaliere ...
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Ferrer, Mel (propr. Melchior Gaston)
Federica De Paolis
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Elberon (New Jersey) il 25 agosto 1917. Interprete di numerosi film tra gli anni [...] in film di scarso rilievo tra l'Italia e la Spagna, ma prese parte anche al kolossal The fall of the Roman Empire (1964; La caduta dell'Impero romano) di Anthony Mann. Dalla fine degli anni Sessanta s'impegnò anche nella produzione televisiva ...
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Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] Alexander the Great (1956; Alessandro il Grande) di Robert Rossen a Billy Budd (1962) di Peter Ustinov e The fall of the Roman empire (1964; La caduta dell'impero romano) di A. Mann. Ma K. non dimenticò mai la sua sensibilità per le ambientazioni più ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] .; G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXI, Venetiis 1776, coll. 695-698; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta Pontif. roman., Lipsiae 1885, I. n. 7902; II, n. 9849; P. F. Kehr, Italia pontificia, IV, Berlin 1909, pp. 44, 45 s ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] si collocano per lo più fra la squisita esercitazione e il "divertimento" ad alto livello: da segnalare il diaristico Roman eines Romans. Die Entstehung des Doktor Faustus (1949), il ritorno alla leggenda medievale di impianto edipeo relativa al ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] negli Stati totalitari e negli Stati democratici, in Ulisse, XV (1980), 89, pp. 23-49; F. Della Rocca, I papi della Questione Romana. Da Pio IX a P. XI, Roma 1981; C. Brezzi, I Patti Lateranensi e il mondo cattolico, in La dittatura fascista, a cura ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] dedicate a L. Balsamo, Firenze 1997, pp. 207-223; D. Dalla Valle, La dernière étape de l'italianisme. Les traductions françaises du roman italien, in XVIIe siècle, 1997, n. 197, pp. 767-774; M. Miato, L'Accademia degli Incogniti di G.F. L.. Venezia ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...