(lat. Vescia) Antica città degli Aurunci, a S del Liri; venne occupata dai Romani nel 314 a.C. e il suo territorio fu aggregato a quello di Minturno. Diede il suo nome all’Ager Viscinus e al Saltus Vescinus, [...] passaggio obbligato sulla via Appia ...
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Pittrice (Roma 1756 - ivi 1826), allieva di C. Labruzzi, dipinse con finezza paesaggi romani, per lo più a tempera; eseguì anche stampe a illustrazione dei Viaggi in alcune città del Lazio (1809). Fu anche [...] studiosa di archeologia e musicista ...
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Idillio (1831) del compositore V. Bellini (1801-1835) su libretto del librettista F. Romani (1788-1865).
Amina la notte prima delle nozze con Elvino viene trovata addormentata nella stanza del conte Rodolfo [...] appena giunto in paese. Elvino, sentendosi tradito, vuole rinunciare al matrimonio, ma si scoprirà ben presto che Amina è innocente perché sonnambula ...
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Scultore italiano (Polistena 1854 - Napoli 1937). Realizzò monumenti accademicamente classicheggianti e naturalistici (I Romani, 1880, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Vittorio Emanuele, 1988, [...] Napoli, Palazzo Reale; monumento a G. Donizetti, 1897, Bergamo; l'Azione, 1910, monumento a Vittorio Emanuele II, Roma) e, con maggiore libertà, busti e figure allegoriche ...
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Col nome di Alpes Cottiae i Romani designarono il tratto della catena alpina dal Monviso (Mons Vesulus) al Moncenisio. In esso si apriva un valico alpino già menzionato da Polibio (cfr. Strabone, Geogr., [...] sua importanza è provata dai rapporti di amicizia che intercedettero fra Donno, regolo dei Segusini, e Cesare, e dalla cittadinanza romana concessa alla famiglia di Donno. Cozio, figlio di Donno, prese il nome di M. Iulius Cottius.
I Segusini e altre ...
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Toreuta greco (forse prima metà del sec. 4º a. C.) molto apprezzato dai Romani e spesso citato da poeti e scrittori latini. Cesellava coppe d'argento (l'oratore L. Licinio Crasso ne aveva comprate due [...] per 100.000 sesterzî); alcuni suoi vasi furono distrutti nell'incendio dell'Artemisio di Efeso del 356 a. C. e altri in un incendio del Campidoglio a Roma ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 [...] dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo dei Druidi e sacerdotessa di Irminsul, già amata da Pollione, proconsole romano, è poi da lui abbandonata per un'altra sacerdotessa, Adalgisa. Fatto prigioniero ...
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Sistema di numerazione strumentale, per mezzo delle dita della mano, usato soprattutto dai Romani, ma universalmente noto agli antichi popoli del bacino mediterraneo, e di lì trasmesso agli Arabi e ai [...] Berberi, presso i quali ancora si riscontra. Le regole dell’i. ci sono riferite da trattati medievali, come il Liber de loquela per gestum digitorum di Beda e la Summa di L. Pacioli. Combinando in vario ...
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Poeta greco di Nicea in Bitinia (sec. 1º a. C.). Fatto prigioniero dai Romani nella guerra mitridatica (73 a. C.), fu condotto a Roma e poi liberato. Maestro di Virgilio e di Cornelio Gallo, ebbe grande [...] influenza sulla cerchia dei poetae novi. Fu soprattutto poeta elegiaco; a noi resta, oltre a pochi frammenti, la raccolta in prosa delle Passioni d'amore (Περὶ ἐρωτικῶν παϑημάτων), 36 narrazioni di amori ...
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Città dell’Inghilterra meridionale, nella contea di Somerset.
La località venne dotata dai Romani di magnifiche terme (1° sec.) e denominata Aquae Sulis. Le sorgenti naturali di acqua calda medicinale, [...] e il fatto che la divinità principale, Sulis, fosse celtica, suggeriscono che essa fosse già nota come un luogo di cura e di culto nell’età del Ferro. Le strutture più antiche appartengono all’età neroniana ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...