CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] a ritornare a Roma per cercare di tutelare nel migliore dei modi i suoi interessi. Perciò l'inizio della sua vita pubblica romana non fu dei più felici: poté ottenere qualche successo in campo letterario con la nomina a pastore arcade con il nome di ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] che aveva nella sua casa nel rione S. Eustachio), sia per quello che si può definire il primo repertorio di monete romane. La prima opera, Epigrammata antiquae Urbis, uscì anonima, ed ebbe diverse attribuzioni da parte di chi se ne occupò.
La parte ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] articoli del Resto del carlino e del Giornale d'Italia. Prima una lunga serie di traduzioni per la "Collezione romana" diretta da E. Romagnoli per l'Istituto editoriale italiano, in cui comparve quasi tutto Cicerone (Della Repubblica, Tusculane, Dell ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] agli Anecdota litteraria, e attivamente alla Antologia romana, nella quale pubblicò non solo articoli firmati ma Galleria di Dresda, sia in più impegnati scritti degli anni romani. Spiccano fra tutti l'Elogio storico del cav. Giambattista Piranesi ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] G. De Sanctis, che gli affìdò la revisione stilistica dei primi due volumi della Storia dei Romani (Torino 19o6-1907: si vedano le lettere nell'Introduzione di S. Accame a Storia dei Romani, I, 3, Firenze 1979, pp. XIV ss.). E al F. si deve l'origine ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] legati non usano il pallio se non in quella provincia nella quale sono in un tempo istesso legati e arcivescovi»; questioni di precedenza: «I baroni romani precedono a quelli del Regno di Napoli, non essendo i napoletani di regno o stato libero, i ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] Giornali. Zibaldone, a cura di G. Orioli, Torino 1962, pp. 145, 1505 s., 268 s., 387; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, I, pp. 348 s., 436 ss.; F. Barberi, Libri e stampatori nella Roma dei papi, Roma 1965, pp ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] questi lavori il Pellico, il Paravia, il Marenco e il Maffei (tutti amici del C.) e li criticò duramente Felice Romani.
Nel 1844 fece un lungo viaggio all'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] , romanzo, Palermo 1887;e infine Versi editi ed inediti (Palermo 1889), tra cui alcuni ad imitazione di Zanella.
Bibl.: F. Romani, Critica letteraria, I, Milano 1883, pp. 471 ss.; R. Barbiera, Poesie moderne, Milano 1889, pp. 512 ss..; Cronache di un ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] della novella di Tito e Gisippo, una delle più stilizzate e auliche dell'ultima giornata del Decameron (la Titi Romani Aegisippique Atheniensis amicorum, historia in latinum versa,divulgata a stampa nel 1509). Puro esercizio rettorico, e abbastanza ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...