LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...]
Senza per questo abbracciare la candidatura di Francesco I, L. X si oppose all'elezione di Carlo d'Asburgo a re dei Romani e lavorò per l'affermazione di un terzo candidato, meno potente e minaccioso dei primi due, scelto tra i principi tedeschi del ...
Leggi Tutto
Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] München 1954², pp. 147-50.
G. Ferrari, Early Roman Monasteries. Notes for the History of the Monasteries and Convents di storia longobarda da una epigrafe di Santa Maria in Vescovio, "Studi Romani", 9, 1961, pp. 550-51.
C. Falconi, Storia dei papi ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] maggior parte dei casi questa è sottintesa ed è la salvezza. Il v. può essere privato o pubblico. La religione romana conosce anche v. pubblici periodici che impegnano lo Stato nel caso che il successivo lustro, decennio o ventennio trascorra in ...
Leggi Tutto
Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] di pontificato da Ratzinger a Bergoglio sia stato particolarmente segnato dalla questione di chi cooptare all’interno degli uffici romani dopo una stagione difficile e tesa, segnata da scandali che certamente hanno avuto il loro peso nella decisione ...
Leggi Tutto
Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] Romae 1840, p. 141.
P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del papato nel secolo X, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1910, p. 198.
T. Alfarano, De Basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura, Roma 1914, p. 119.
L.M ...
Leggi Tutto
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] dei metropoliti, limitando la libertà delle elezioni vescovili, favorendo il clero regolare e facendo assegnare per lo più a chierici romani i benefici vacanti delle varie chiese. Nel 1215 coronò la sua opera con il grande concilio del Laterano, nel ...
Leggi Tutto
Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] . Le scadenze per la celebrazione del giubileo furono fissate da Bonifacio VIII ogni 100 anni; poi, in seguito a una petizione dei Romani a Clemente VI (1342), il periodo fu ridotto a 50 anni e il secondo giubileo si tenne nel 1350. Nel 1389, in ...
Leggi Tutto
GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] per lungo tempo l'arrivo di un messo imperiale prima di consacrare G. IV vanno ricercate non tanto nella volontà romana di non contravvenire alla Constitutio lotariana, quanto nella scena politica venutasi a creare a Roma dopo la morte di Valentino ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 17 febbraio fu condotto a Campo di Fiori, dove, "spogliato nudo e legato a un palo, fu bruciato vivo (Doc. romani, XXIX).
La portata speculativa della vicenda bruniana è implicita nella storia del moderno pensiero europeo; per il lato culturale e ...
Leggi Tutto
Evaristo, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore diretto di Clemente I nelle liste episcopali romane attestate da Ireneo di Lione e da Eusebio di Cesarea, e in quante ad esse si conformano; di [...] alla notizia su Cleto che avrebbe ordinato venticinque presbiteri probabilmente in relazione all'esistenza di venticinque tituli romani con funzioni parrocchiali, situazione verosimile agli inizi del sec. VI. Meno chiare, a prima vista, sono le ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...