Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] Cezavy in Moravia, Nitrianský Hrádok, Spišsky Štvrtok e Barca in Slovacchia, Lovasberény-Mihályvár in Ungheria, Sălacea e Sărata-Monteoru in Romania. Tra tarda età del Bronzo ed età del Ferro (tra gli ultimi secoli del II millennio e i primi del ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] aurignaziani, procedendo da est verso ovest, occupano la valle del Don nella Russia meridionale, l’Ucraina, la Moldavia, la Romania e la Bulgaria, forse anche la Grecia, la Polonia meridionale, la Slovacchia, l’Ungheria, la ex-Jugoslavia, l’Austria ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] di V. con residue fasi della cultura di Starcevo (v.), mentre le identità riscontrate con aspetti della stazione di Tordos in Romania dimostrano la stretta relazione di quest'ultima civiltà con l'orizzonte di V. compreso fra i 9 e ed i 6 metri ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] i pali: si tratta probabilmente di costruzioni con pareti a strutture orizzontali, formate da traverse di legno (Cucuteni in Romania). Alla fine del Neolitico si riscontra una maggiore varietà nelle forme abitative, che vanno dalle case di grandi ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] colonia, il grado di civiltà dell'abitato e il livello artistico erano più bassi che a Carnuntum e oggetti artistici di età romana degni di nota non sono stati finora trovati. La V. medievale si è sviluppata dall'accampamento romano e non dalla città ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] II, detto perciò Gotico, e da Aureliano (270-275), che li batté a nord del Danubio, inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, in seguito all’arrivo di nuovi gruppi barbarici (i Gepidi), i G. si suddivisero nelle due tribù principali ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] ’anno dopo. Partiti gli Austriaci nel 1838, le agitazioni sfociarono nei moti del 1843 e 1845; la R. aderì alla Repubblica romana, ma nel maggio 1849 fu di nuovo occupata dagli Austriaci, che vi rimasero fino al 1859, quando la sconfitta dell’Austria ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi di lavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] pagane venivano spietatamente distrutte e gli ultimi fedeli tentavano di metterle in salvo.
Bibl.: C. Motas, La speleologia in Romania, in Rassegna speleologica italiana, XIII, 2, 1961, pp. 15-16, fig. 23; M. Dumitrescu, P. Samson, E. Terzea, C ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] M., diversa dal tipo usuale che ci è noto dall'età imperiale romana, si trova sopra un rilievo conservato a Roma: M. sta vittorioso (m 23 × 9,70); di S. Prisca a Roma; di Sarmizegetusa in Romania (m 26 × 12); di Koenigshoffen (m 14 × 6) in Germania.
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DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] . Florescu, RIR, III, i, 1933, p. 32 ss.; D. Tudor, Oltenia Romana, Bucarest 19582, p. 149 ss.; D. Adamesteanu, Ferdinando Marsigli, il primo archeologo della Romania, Roma 1942; D. Tudor, Religiöse Denkmäler aus Drobeta, in Izvestija na Balgerinska ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...