VELZEN (anche Velsen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Comune olandese (provincia dell'Olanda settentrionale), composto da varie frazioni ai due lati del Noordzeekanaal. Ha 44.329 ab. (1935), dei quali [...] Velzen (7500 ab.) e Santpoort (6700). Velzen si trova sulla ferrovia Haarlem-Alkmaar alla biforcazione per IJmuiden. Ha una chiesa romanica in tufo del sec. XI-XII e varie belle ville con estesi parchi. In Santpoort, anch'esso in una regione ricca ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] II, 1926, figg. 197-200; P. Rolland, Les fonts romans tournaisiens, RAAM 26, 1925, pp. 41-50; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], p. 60, n. 71; R. de Lasteyrie, L'architecture religieuse en France à l'époque gothique, a ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] pp. 207-216; C. Rodi, Linee difensive a sud di Como in epoca medioevale, ivi, pp. 245-250; S. Chierici, La Lombardia (Italia romanica, 1), Milano 1978; S. Della Torre, Note sulla chiesa e l'ospedale di S. Lazzaro in Como, RAP, 1978, 160, pp. 145-155 ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] Essai sur la topographie d'Apta Julia, Revue archéologique de Narbonnaise 1, 1968, pp. 101-158; id., La cathédrale d'Apt, in Provence romane, II, La Haute-Provence (La nuit des temps, 46), La Pierre-qui-Vire 1981, pp. 347-363, tavv. 129-140; M. Jouve ...
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Scultore (Pescia 1875 - Firenze 1933). Esordì come illustratore; cominciò a modellare nel 1902; nel 1906, a Milano, si aggregò al gruppo dei divisionisti; dal 1909 al '14 fu a Parigi, dove subì l'influsso [...] una grazia assai fragile, cui succede, dopo il ritorno in Italia, una ricerca del monumentale, con riferimenti alla scultura romanica e al Quattrocento fiorentino. Appartengono a questo periodo i monumenti ai caduti di Roncade (1922) e Saronno (1924 ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di S. Giulio al lago d'Orta, in cui è conservato un ambone scolpito, variamente assegnato al sec. XI o XII; le parti romaniche - abside, ambulacro, tiburio e le due torri campanarie - del duomo d'Ivrea; il chiostro di San Orso ad Aosta, ben noto per ...
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Piccola membratura terminale di colonne e altri orgamsmi architettonici, costituita da un listello leggermente aggettante rispetto alla superficie che esso termina e di regola raccordata ad essa mediante [...] il collarino è accompagnato quasi sempre da un astragalo (v.), da cui parte il capitello. Nell'architettura medievale il profilo di esso varia dal semplice listello della colonna romanica alla complicata modanatura terminale del piliere gotico. ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] G. nella cattedrale a Cagliari, Milano 1989, pp. 113-135; R. Coroneo, Il pergamo di G., in R. Serra, Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500, Nuoro 1990, p. 39 n. 13; R. Serra, ibid., pp. 37-46; Niveo de marmore. L'uso artistico del ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] catalanes, II, Barcelona 1907-1921, pp. 27-32; J. Folch i Torres, Museo de la Ciudadela. Catálogo de la sección de arte románico, Barcelona 1926, pp. 127-138; J. Gudiol i Cunill, La pintura mig-eval catalana. Els primitius, I, Els pintors: la pintura ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademia di Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] un gran numero di edifici in forme ispirate al Medioevo o al primo Rinascimento (chiesa di S. Ludovico, 1829-40, "romanica", con due alti campanili; Biblioteca e archivio di Stato nello stile del gotico fiorentino, 1831-40; università, ecc.). È suo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...