(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] e a un decumano massimo con il foro nel loro punto di intersezione. All’estremità settentrionale del decumano, nella cinta muraria romana, si trova la Porta Nigra (2° sec. d.C.). In fondo al cardine massimo sorgono le terme imperiali (3° sec. d ...
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Architetto (Stanz, presso Landeck, Tirolo, 1658 - Sankt Pölten, Austria Inferiore, 1726). Tra i principali esponenti del barocco austriaco, fu influenzato dalle opere di H. G. Asam, di J. B. Fischer von [...] le altre opere vanno anche ricordati il rifacimento dei monasteri agostiniani di Sankt Florian (1708-15, iniziati da C. A. Carlone nel 1686) e di Herzogenburg (1725-28); la trasformazione della navata della chiesa romanica di Sankt Pölten (1721-22). ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Marzia e la Porta Urbica o di Augusto, fiancheggiata da due massicce torri quadrate; con queste ultime siamo già in età romana. L'arco si presenta a conci regolarissimi e bene squadrati, mentre con cura è studiata la difesa interna, simile a quella ...
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PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] ed., 1915); id., I pittori senesi nella cattedrale di Pio II, in Arte cristiana, XV (1927), pp. 291-301; id., La Pieve romanica di Corsignano, ibid., XVI (1928), pp. 94-208; M. Tyszkiewiczowa, B. Rossellino, Firenze 1928, pp. 69 seg., 118 segg.; G. B ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] hanno, per citare degli esempî, il fregio di Augusto a Ravenna e i quadri dell'attico sull'arco traianeo di Benevento (v. romana, arte). In altorilievo è scolpita la Parata di cavalleria sulla base della colonna funebre d'Antonino Pio.
Nel sec. II si ...
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POSCHIAVO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
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Città della Svizzera, nel Cantone dei Grigioni, situata a 1014 m. di altezza, sulla riva sinistra del Poschiavino; affluente di destra dell'Adda e perciò in [...] di Livigno; conserva ancora alcune vecchie case ornate degli stemmi di famiglie nobili, un'antica chiesa, S. Vittore, una torre romanica, e il palazzo municipale del sec. XVI.
Oggi Poschiavo è un notevole centro agricolo e di allevamento; d'estate è ...
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ODENSE (A. T., 65)
Hans W. AHLMANN
Vermund G. LAUSTSEN
Capoluogo dell'isola di Fionia, terza città della Danimarca, sede di episcopato e di distretto, con 56.759 ab. (1930). È un importante nodo stradale, [...] Canuto, patrono della Danimarca). Anche più antica è la chiesa di Nostra Signora (Vor Frue), del sec. XII, originariamente romanica, poi trasformata in gotica. La chiesa conventuale dei cavalieri di S. Giovanni è del sec. XV. Sul luogo del convento ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] all'architettura medievale e soprattutto all'architettura romanica e degli Ordini mendicanti, sottolineando la lettura crociana ha indicato una decisa svolta rispetto alla scuola romana di G. Giovannoni anche nello studio dell'architettura del ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] de la première moitié du XIVe siècle: Jacobus Mathey (Jaquet Maci?), BMon 129, 1971, pp. 249-264; A. Petrucci, L'onciale romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI-IX), SM, s. III, 12, 1971, pp. 75- 134 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] secondo quarto dell’XI secolo ma rimase popolare per tutto il secolo, fino a che non si fuse gradualmente allo stile romanico per poi esserne superato nel primo quarto del XII secolo. Lo stile di Urnes fu un’innovazione scandinava, poiché i motivi ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...