volgare (vulgare)
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso tecnico, linguistico, cioè in riferimento alla nozione di lingua ‛ popolare ', parlata, l'aggettivo, e tanto più il relativo aggettivo sostantivato, [...] e sostantivo da asterisco, cioè in quanto " voci di uso non accertato; forse neologismi " (e v. anche J. Jud, in " Vox romanica " XI [1950] 247 n.).
Comunque è in D. che troviamo l'attestazione più abbondante e articolata dell'aggettivo e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore dei più attivi in ambito padano, Benedetto Antelami sa coniugare il linguaggio [...] i temi scultorei sviluppandone l’aspetto naturalistico.
La Deposizione
Benedetto Antelami è la figura di trapasso tra l’arte romanica di Wiligelmo e Nicholaus e quella gotica che porterà ai cambiamenti radicali di Giotto, di Nicola e Giovanni Pisano ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] a termine entro la fine del sec. 13°, ma la mancanza di fondi condusse all'incorporazione della precedente facciata occidentale romanica e impedì la copertura a volte della navata, che fu realizzata per la prima volta negli anni 1460-1487.Piuttosto ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] pp. 10 s., 13 s.; E. Bevilacqua, Marche, in Le regioni d'Italia, X, Torino 1961, pp. 322 s.; M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1961, pp. 93-97, 113 nn. 16 s.; C. Grillantini, Il duomo di Osimo nell'arte e nella storia, Pinerolo ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] e il 1150 i Cavalieri Ospitalieri costruirono sulle fondamenta del fortilizio romano, direttamente sopra la sorgente, una chiesa romanica, il cui perimetro è formato da mura di enorme spessore che racchiudono una navata terminante in una triplice ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] nel 1605), che egli si impegnava (contratti del 15 nov. 1473 e del 22 febbr. 1474) a edificare sul posto della preesistente chiesa romanica e a fornire di un soffitto a cassettoni con ornati di rose, e a cui lavorava nel 1474 (v. G. Nadi, Diario ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] le comunità ungheresi che, a seguito delle vicende storiche del 20° sec., si sono trovate comprese nei confini di Romania (2 milioni, per lo più in Transilvania), Slovacchia, Serbia, Ucraina, Croazia. La dinamica demografica del paese è attestata da ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] nel territorio dipendente direttamente dal conte di Savoia. Fu sotto il dominio francese dal 1536 al 1559.
Fra i monumenti antichi, tratti delle mura romane (3°-4° sec. d.C.); l’arco eretto da Cozio in onore di Augusto nel 9 a.C., a un solo fornice ...
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RAVELLO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Edgardo GRAZIA
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Cittadina della provincia di Salerno, situata a 315 m. s. m., in posizione incantevole, [...] organismo basilicale a tre navi nel Settecento; la porta al centro della facciata è chiusa da valve, di fine fattura bizantino romanica, gettate in bronzo da Barisano da Trani nel 1179. All'interno, nel pergamo del 1272, firmato da Nicolò da Foggia ...
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SIBIU (ted. Hermannstadt; ungh. Nagy Szeben; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Virgil VATASIANU
Città della Transilvania meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, sede di un arcivescovo [...] una chiesa fortificata (sec. XII), ora scomparsa. Probabilmente dopo l'invasione mongola (1242) fu costruita sull'altipiano un'altra chiesa romanica circondata da mura, estese poi a tutta la città alta (1357-1366), e che hanno insieme con le torri e ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...