BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] s. III, 25, 1926-1927, pp. 445-450; F. Mercier, Les Primitifs français. La peinture clunisienne en Bourgogne à l'époque romane. Son histoire et sa technique, [Paris] 1931; A. Grabar, Peintures murales, notes critiques, CahA 6, 1952, pp. 177-191: 185 ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] (1422-1471) - e subì alcuni assedi; la pace fu ristabilita solo nel 1450 a seguito della battaglia di Formigny. Il coro romanico dell'abbaziale, crollato nel 1421, venne riedificato a partire dal 1448.Nel 1622 l'abbazia entrò nella Congregazione di s ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] alla metà del sec. 11°, sono gli unici resti della chiesa, distrutta agli inizi del 19° secolo. Per tutta l'età romanica in B. si adottò costantemente questo tipo di galilea, più o meno sviluppata, anche se con il tempo la distribuzione dello spazio ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] . Dall'origine alla fine del Medioevo], Praha 1984; A. Merhautová, D. Třeštík, Románské umĕní v Čechách a na Moravĕ [Arte romanica in B. e Moravia], Praha 1984; id., Ideové proudy v českém umĕní 12. století [Correnti di pensiero nell'arte boema del ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] un certo periodo di tempo. La chiesa del St Cross Hospital a Winchester non fu un esempio isolato dello stile di transizione tra Romanico e Gotico, ma al contrario fu seguita da una serie di edifici in cui i due stili coesistono anche se con una ...
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Ambiente contenente il fonte battesimale.
Nell’antichità classica il termine baptisterium definisce la vasca del frigidarium nei complessi termali; con il cristianesimo passa a indicare il luogo destinato [...] di Poitiers, di Albenga, di S. Stefano alle Fonti a Milano, degli Ortodossi a Ravenna, di S. Sofia a Salonicco; di epoca romanica sono i b. di Lomello, Firenze, Pisa, Parma. A partire dal sec. 14° prende il sopravvento il tipo di b. incorporato nella ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] di grande rilievo: in Italia, le g. genovesi (Spinola, Balbi ecc.), fiorentine (Corsini, palatina, degli Uffizi ecc.), romane (Barberini, Spada, Colonna, Doria Pamphili ecc.). Anche nel campo specifico dei musei, la g. conservò talvolta il primitivo ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , prolungata da Firenze, a O la via di Luni, a N la via di Parma e a S la via di Pisa.La città romana ebbe impianto quadrilatero - reso un po' irregolare sul lato settentrionale da un ampliamento abbastanza antico - con i lati est e ovest di m. 500 ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] G. Chierici, La casa senese al tempo di Dante, ivi, 28, 1921, pp. 349-386; Toesca, Medioevo, 1921; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926]; San Francesco e Siena, a cura di P. Misciattelli, V. Lusini, Siena 1927; M. Salmi, La ...
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CARDONA
E. Carbonell i Esteller
Centro della Spagna settentrionale nella zona del Bages (Catalogna), C. ebbe origine da un piccolo villaggio preromano ubicato nei pressi di una montagna ricca di giacimenti [...] di soggetto storico, identificato con la difesa di Gerona nel 1285 da parte di Ramón Folc VI di Cardona. I dipinti romanici di C., databili nella prima metà del sec. 12°, devono essere considerati derivazioni di una corrente pittorica di influenza ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...