Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] del Museo dell'Età Cristiana, al quale passarono alcuni oggetti di epoca po steriore alla classica, si denominò Museo dell'Età Romana. Nel 1935-1937 si scoprirono l'area sacra fra la scalinata del pronao e il decumano massimo, i locali fra Capitolium ...
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Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] , dipinti o abbelliti da dorature o da intarsi di materiali diversi.
Uno dei problemi più ardui nello studio degli avori romanici inglesi è la loro distinzione dalle opere prodotte sull'altra sponda della Manica: si è tentato a volte di risolvere ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] alla precedente cultura lombarda, sia per i successivi sviluppi dell'architettura quattrocentesca. Egli mostra rispetto per la tradizione romanica, nella quale innesta le proprie forme (chiesa del Carmine a Pavia), ma è animato da un vivo interesse ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] , in The Art Bulletin, XLV (1963), pp. 47 s.; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria: dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, Roma 1969, pp. 100 s.; S.A. Fehm, A reconstruction of an altarpiece by L. di T., in The Burlington ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] York 1976, pp. 30, 126 n. 335a, 141 n. 360, 189 n. 485, 204 s. n. 531, 231 n. 641; S. Nessi, La basilica romanica di S. Gregorio e le sue vicende artistiche, in La basilica di S. Gregorio Maggiore in Spoleto, Spoleto 1979, p. 91; S. Romano, Le storie ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] di diverse culture figurative in alcune testimonianze della miniatura a Genova nel secolo XIV, in La miniatura italiana in età romanica e gotica. Atti del I Congresso di storia della miniatura italiana (Cortona 1978), Firenze 1979b, pp. 529-542; M.G ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] (1977), pp. 192-195; M. Levi D'Ancona, L'interdetto, gli Albizzi e la miniatura fiorentina, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, Atti del I Congresso di storia della miniatura italiana, Cortona… 1978, Firenze 1979, pp. 467-476; Id., La ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] di diverse culture figurative in alcune testimonianze della miniatura a Genova nel secolo XIV, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della miniatura italiana, Cortona 1978", Firenze 1979b, pp. 529-542; R ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] in qualche modo legata all'esperienza del G. (Romano, 1970).
Fonti e Bibl.: A.M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 132-137, 224 s.; L. Mallé, Contributo alla conoscenza del G., in Boll. della Società ...
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NICOLAUS Sacerdos
L. Derosa
Scultore e architetto attivo in Puglia durante la prima metà del 13° secolo.Il nome di N. è tramandato da due iscrizioni legate rispettivamente all'ambone in marmo della [...] .S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984, pp. 148-152; P. Belli D'Elia, La Puglia (Italia romanica, 8), Milano 1986, pp. 223-265, 269-306; N. Pice, Il dictamen di Nicolaus, uno scritto encomiastico dell'età federiciana, in Cultura ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...