MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] a Pedret.La rilevante personalità del M. di Pedret consente di stabilire uno dei più evidenti legami tra la pittura romanica catalana e quella dell'area lombarda. È inoltre presumibile che egli esercitasse una forte influenza su un'ampia cerchia di ...
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REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] Il Duecento, Roma-Bari 1989; A.C. Quintavalle, Benedetto Antelami, cat. (Parma 1990), Milano 1990; id., Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; A. Calzona, ivi, pp. 397-408 nrr. 28a-28s; M. Mussini, Una città e il ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] . Aggiornamento dell'opera di E. Bertaux, Roma 1978, IV, pp. 399-408.
M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia Romanica, 4), Milano 1981.
H. E. J. Cowdrey, The Age of Abbot Desiderius - Montecassino, the Papacy and the Normans in the Eleventh ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] la valle del Metnitz e la parte solatia della valle del Glan -, alla quale vennero concesse le decime all'epoca del vescovo Roman I (1131-1167); questi fece erigere prima del 1147 il castello di Strassburg im Gurktal, non lontano da G., con funzioni ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] in oggetti cerimoniali e rituali; nel loro uso, Bisanzio fu l’erede della simbologia cristiana come dei simboli del potere romani. Il gusto per la decorazione con p. tagliate in forme squadrate sembra provenire dall’Oriente, ma con l’avanzata dei ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] l'esprit des miniatures primitives de Cîteaux, Cîteaux in de Nederlanden 6, 1955, pp. 161-172; A. Grabar, C. Nordenfalk, La peinture romane du onzième au treizième siècle (Les grands siècles de la peinture, 2), Genève 1958, pp. 131-208: 203-206; J.A ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] Picardie au Moyen Age et au XVIe siècle, Revue archéologique de Picardie 4, 1982, pp. 199-230; A. Prache, Ile-de-France romane (La nuit des temps, 60), La-Pierre-qui-Vire 1983; J. Henriet, Saint-Lucien de Beauvais, mythe ou réalité ?, BMon 141, 1983 ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] 'cosmatesca' del ciclo giottesco (dove pure si può avvertire la capacità di connotare strutture profondamente diverse, dalla chiesa 'romanica' di S. Damiano in rovina, al tempio antico, alla facciata e all'interno 'moderno', al complesso absidale ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] miniatura fra il VII ed il IX secolo in Italia, SM, s. III, 9, 1968, pp. 379-420.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI-IX), ivi, 12, 1971, pp. 75-132.
G. Cavallo, rec. a ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] di segni che codifica un'immagine di tipo specifico: lo stemma. Si tratta di un elemento di origine, a quanto pare, romanica. Di fatto lo stemma appare un po' dovunque nel corso del sec. 12°, inquadrato, a partire da quest'epoca, secondo regole ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...