GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] dove, in relazione alla produzione locale, stabilì un nuovo tipo di facciata, ancora una volta memore di esempi barocchi romani.
Egli fu incaricato di dare una significativa veste esterna al prospetto di una piccola cappella scavata nella roccia che ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] il suo sviluppo nel corso della storia.La fondazione della Hispalis romana viene attribuita, secondo Isidoro di S., a Giulio Cesare, del 12°, esistesse un unico recinto, ricostruito sopra le mura romane ai tempi di ῾Abd al Raḥmān II e degli Abbasidi, ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] fu il primo regno ad accettare il cristianesimo; vi rimane un numero notevole di chiese edificate nella tradizionale tecnica laterizia romana, databili ai secc. 6° e 7° (Clapham, 1930, pp. 16-32). Nessuno di questi edifici presenta però esempi di ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] de la pauvreté, a cura di M. Mollat, Paris 1974, I, pp. 295-317; Y. Labande-Mailfert, Pauvreté et paix dans l'iconographie romane (XIe-XIIe siècle), ivi, pp. 319-343; J. Leclercq-Kadaner, De la Terre-Mère à la Luxure. A propos de "la migration des ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II, pp. 5-14; B. Contardi, Un codice di area romana della metà del Duecento, ivi, pp. 77-83; U. Baldini, Gli affreschi dell'abbazia di Santa Scolastica, in I monasteri benedettini di ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] si aprivano la più importante e meglio conservata, malgrado le aggiunte, è quella di Santa María, risalente a epoca romanica e ricordata già in documenti del sec. 13°, ma completamente ricostruita verso il 1332-1336 e quindi trasfigurata all'esterno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] Vladimir-Suzdal´ che prese le mosse l’architettura protomoscovita, che della prima, tuttavia, non accolse l’apparato ornamentale romanico. Benché ispirate alla medesima concezione volumetrica, le chiese di Mosca e di Tver´, costruite a cavallo del XV ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] le melodie dell'a.; una seconda pagina mostra Hartker, mentre recluso copia l'a. che porta il suo nome.Nel periodo romanico si inizia, seppur raramente, a rappresentare nelle iniziali i santi di cui si celebra la festa (Lucca, Bibl. Capitolare, 601 e ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] eseguiti nella cattedrale e nella chiesa di Saint-Nicolas si è riscontrata l'esistenza a B. di edifici di culto romanici, databili probabilmente a partire dalla fine del sec. 11°; sono emerse, nel primo caso, le fondamenta di un edificio basilicale ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] 1959; E. Kitzinger, I mosaici di Monreale, Palermo 1960; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; H. Buchthal, Some Sicilian Miniatures of the Thirteenth Century, in Miscellanea pro Arte Hermann Schnitzler ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...