BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] Tolaini,Opere medioevali alla Mostra d'arte sacra a Lucca, in La Rassegna, XXVI(1957), nn. 4-8, pp. 6 s.; H. Decker,Italia romanica, Wien-München 1958, p. 304; C. L. Ragghianti,Arte a Lucca. Spicilegio, in Critica d'arte, VII (1960), n. 37, p. 60; S ...
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Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] scavo esplorò la Nubia tra la prima e la seconda cataratta. Pubblicò l'inventario dei monumenti e la storia della Nubia romana e cristiana; importanti i suoi studî sull'arte, l'architettura e le iscrizioni copte. I suoi ultimi lavori si indirizzarono ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] in Boll. d'arte, I (1907), 11, pp. 23-27; P. Toesca, Medioevo, I, Torino 1927, pp. 810 s., 814, 838; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 82-84, 89, 93 s., 99, 118; P. Toesca, Toscana, I, Milano 1938, pp. 226 s., 230; G. Nicco ...
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Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] Becker, I, 1907, p. 226.
U. Gnoli, L'arte umbra alla Mostra di Perugia, Bergamo 1908; R. Van Marle, La peinture romane au Moyen Age, Strasbourg 1921.
Id., Development, I, 1923.
B. Kleinschmidt, Die Basilica von S. Francesco in Assisi, II, Berlin 1926 ...
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Pittore e incisore (Parigi 1871 - ivi 1958). Dopo un apprendistato presso un restauratore di vetrate (1885-90), fu allievo di E. Delaunay e poi di G. Moreau, nel cui studio incontrò Matisse, Marquet e [...] d'art moderne; Cuoco, 1914, New York, Museum of modern art); nella seconda fase, religiosa, predomina l'influenza dell'arte romanica e gotica: i grossi contorni neri e la trasparenza dei colori danno a queste opere l'aspetto di vetrate (Parigi, Musée ...
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Storico dell'arte francese (Digione 1881 - New Haven, Conn., 1943). Prof. alle univ. di Lione e, dal 1925, di Parigi, insegnò anche, dal 1933, alla Yale University e, dal 1938, al Collège de France. Distaccandosi [...] romans (1931) e Peintures romanes des églises de France (1938), riu niti, insieme all'importante studio metodologico Vie des formes (1934), nella trad. it. Scultura e pittura romanica in Francia (1972); Art d'Occident (1938, trad. it. 1965). ...
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Architetto polacco (Gatčino, Pietroburgo, 1900 - Varsavia 1983), prof. (1939-70) al politecnico di Varsavia; membro (dal 1952) dell'Accademia delle scienze polacca, della quale ha presieduto il comitato [...] architettura gotica in Polonia", 1965); Architektura polska ("L'architettura polacca", 1966); Współczesna architektura polska ("L'architettura polacca contemporanea", 1968); Architektura romańska w Polsce ("L'architettura romanica in Polonia", 1971). ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] , Sculture Pisano-lucchesi della prima metà del secolo XII, in Boll. stor. lucchese, XVI (1938), p. 6; G. Nicco Fasola, Scultura romanica alla mostra di Pisa, in Belle Arti, I (1946), 2, pp. 98 s.; P. Sanpaolesi, La facciata della cattedrale di Pisa ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] che si collocano ai primordi e alla fine della sua esperienza, Per gli studi romanzi, Padova 1892 (qui St. rom.), e Romànica fragmenta, Torino 1932 (qui Rom. frag.): a distanza di quarant'anni essi ci danno la misura della sua coerenza di ricercatore ...
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Architetto (Stanz, presso Landeck, Tirolo, 1658 - Sankt Pölten, Austria Inferiore, 1726). Tra i principali esponenti del barocco austriaco, fu influenzato dalle opere di H. G. Asam, di J. B. Fischer von [...] le altre opere vanno anche ricordati il rifacimento dei monasteri agostiniani di Sankt Florian (1708-15, iniziati da C. A. Carlone nel 1686) e di Herzogenburg (1725-28); la trasformazione della navata della chiesa romanica di Sankt Pölten (1721-22). ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...