Anglonormanna, Arte
G. Zarnecki
PARTE INTRODUTTIVA
La conquista dell'Inghilterra da parte dei Normanni nel 1066 è generalmente considerata come l'inizio della collaborazione anglonormanna in campo artistico. [...] 'insediamento di ecclesiastici continentali in vescovadi e abbazie insulari. In conseguenza di ciò varie forme di arte romanica cominciarono ad apparire in Inghilterra, mentre nello stesso tempo l'arte anglosassone esercitava una profonda influenza ...
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Monastero benedettino presso Torre de’ Passeri (Pescara), fondato dall’imperatore Ludovico II nell’871. Ricevette le reliquie del papa s. Clemente; distrutto dai Saraceni nel 916, ritrovò l’antico splendore [...] soprattutto nella prima metà del sec. 11°.
La chiesa (sec. 12°), romanica con accenni gotici, ha un ampio atrio con portali decorati di sculture di remota derivazione lombarda, forse opera del maestro Acuto. Notevoli l’esterno dell’abside, con ...
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Quartiere di Parigi, il più alto della conurbazione, costruito sopra un rilievo (Butte de M., 110 m). Il nome deriva probabilmente da Mons Mercŭri «monte di Mercurio», più tardi interpretato cristianamente [...] come Mons Marty̆rum.
Il rilievo di M. fu abitato dai tempi più remoti: i Druidi vi avevano un luogo di culto, i Romani vi innalzarono probabilmente un tempio a Mercurio; nel 12° sec. i benedettini vi crearono un monastero con la chiesa di S. Pietro, ...
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Comune della prov. di Terni (27,6 km2 con 4724 ab. nel 2008). Il centro è situato a 337 m s.l.m., su un colle a N della conca di Terni. Sorgenti idrominerali (acqua bicarbonato-alcalina) con annesso stabilimento [...] , riconoscendo alla popolazione una certa libertà di governo. Da papa Clemente XI fu eretta in principato per la famiglia romana dei Santacroce-Publicola.
Notevoli fra i monumenti la chiesa di S. Francesco (sec. 14°-15°), in stile ogivale, quella ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] cap. 28), in Estudios de historia navarra, Pamplona 1971, pp. 139-152.
Santiago, Saint-Denis, and Saint Peter. The Reception of the Roman Liturgy in León-Castile in 1080, a cura di B. F. Reilly, New York 1985.
C. Estepa Diez, El reinado de Alfonso VI ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] annessa di nuovo alla Germania nel 1939, tornò infine a far parte della Polonia nel 1945.
Tra i monumenti, il duomo, di origine romanica (resta la porta di bronzo del 1175 ca., con scene della vita di s. Adalberto), fu ricostruito in età gotica e poi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] secondo quarto dell’XI secolo ma rimase popolare per tutto il secolo, fino a che non si fuse gradualmente allo stile romanico per poi esserne superato nel primo quarto del XII secolo. Lo stile di Urnes fu un’innovazione scandinava, poiché i motivi ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] e Austriaci (1759).
La città, di aspetto pittoresco, è dominata dalla mole del castello e della cattedrale, originariamente romanica, ricostruita in stile gotico (trittico di L. Cranach il Vecchio); il castello Albrechtsburg fu ricostruito (1471-85 ...
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Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] elaborate, dall’età ottoniana al rococò. Una classe a parte è costituita dai p. a tau (esempi di età preromanica e romanica). Svariati furono i materiali usati per la realizzazione di p.: legno, osso o avorio, metallo. La parte di maggior rilievo ...
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Troia Comune della prov. di Foggia (167,2 km2 con 7341 ab. nel 2008, detti Troiani). Il centro è posto a 439 m s.l.m., su un colle dominante il Tavoliere nel suo estremo orientale.
Sorse quale baluardo [...] , ai Borboni.
Il monumento maggiore di T. è la cattedrale (1093-1125), costruzione altamente originale, capolavoro dell’architettura romanica in Puglia.
Uva di T. Uno dei vitigni pugliesi più apprezzati, coltivato soprattutto nelle province di Bari e ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...