CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] 1971, pp. 271-347); M. Pfister, Cielo d'Alcamo: 'averemi non póteri a esto monno / avanti li cavelli m'aritonno', "Vox Romanica", 28/1, 1969, pp. 102-117; E. Pasquini, Cielo d'Alcamo, in Letteratura italiana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] omogenea, anche se non priva di fratture, collega Catone a Olivier de Serres e alla Villa rustica di Estienne. Furono i Romani a conferire a questa disciplina la sua struttura e, allo stesso tempo, la sua dignità, con Catone, Varrone, Columella e ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l’Aterno, al centro della grande conca aquilana, nella quale in epoca romana fiorirono i municipi di Amiternum (od. San Vittorino), Forcona (od. Civita di Bagno), Foruli (od. Civita Tomassa) e Aveia ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] l'a. si incontra frequentemente, rappresentato inginocchiato, con una lancia a croce e con il nimbo pure cruciforme. Importanti timpani romanici con l'immagine dell'a. si trovano a San Isidoro a León, in Spagna, a Girolles e a Saint-Michel d'Aiguiche ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e la sua vita d'Innocenzo IV, con una breve introduzione sulla istoriografia pontificia nel secolo XIII e XIV, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 21, 1898, pp. 7-120, in partic. p. 102.
Vita Gregorii IX, in Le Libercensuum de l'Église ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ricordati il ciclo del Saint-Graal di R. de Borron e un grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra il 1174 e il 1205, occupa un posto importante nella letteratura medievale: la volpe sarà protagonista di numerosi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] .
Il territorio dell’attuale S. fu colonizzato nel 1° millennio a.C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione Africano (210-206 a.C.). Durante l’età repubblicana vi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ambedue i territori furono designati nel Basso Medioevo con il nome comune di Fiandre o, in senso lato, Paesi Bassi.
I Romani occuparono i territori degli attuali P., abitati da popolazioni germaniche, dal 1° sec a.C. al 4°, quando la pressione delle ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] metallo provengono dalla Scizia e dai Celti insediatisi nelle terre boeme. Nei primi secoli d.C. si importavano anche prodotti romani; verso il 5° sec. le invasioni barbariche portarono un notevole accrescimento di opere d’arte e di opere costruttive ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] impianto termale sono stati poi trovati in un’altra area della città: cfr. S.S. Frere, M.W.C. Hassal, R.S.O. Tomlin, Roman Britain in 1989, part I, Sites Explored, in Britannia, 21 (1990), pp. 304-364, in partic. 325-326, fig. 15.
19 Cfr. P. Bidwell ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...