VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] più tardi che nei paesi del nord, per ragioni varie alle quali non fu certo estraneo il carattere delle costruzioni romaniche italiane, con aperture non sempre ampie come nel nord, dove è più necessario immettere luce nell'interno del tempio.
Di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Oriental Manuscripts, a cura di M.B. Parkes, London 1979; J. Cannon, Dominican Patronage of the Arts in Central Italy. The Provincia Romana c. 1220-c. 1320 (tesi), London 1980; E. Castelnuovo, Tomaso da Modena e l'Europa, in Tomaso da Modena e il suo ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] 61; G.U. Arata, L'architettura arabo-normanna e il Rinascimento in Sicilia, Milano 1914; P. Orsi, Messana. La necropoli romana di S. Placido e di altre scoperte avvenute nel 1910-1915, Roma 1916; Toesca, Medioevo, 1927; M. Amari, Storia dei Musulmani ...
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TOURNUS
E. Vergnolle
Cittadina della Francia centro-orientale (dip. Saône-et-Loire), posta nella Borgogna meridionale, sulla riva destra del fiume Saône. Nell'875 Carlo il Calvo fece dono dell'abbazia [...] uno dei più antichi esempi rimasti di un tipo di capocroce che ebbe in seguito notevole diffusione in epoca romanica in varie regioni della Francia.
La cripta è pervenuta praticamente integra: essa comprende una sala centrale circondata da un ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] di pellegrinaggio bizantino. Nella parte occidentale della chiesa si conservano straordinari esempi di capitelli scolpiti della fase romanica, mentre quelli della parte orientale appartengono alla fase gotica. A scopo di difesa la chiesa venne dotata ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] . Nel 1133 un altro incendio distrusse nuovamente gran parte del duomo. L'edificio successivo fu una basilica romanica coperta a volte che, probabilmente, superava per dimensioni tutti gli edifici monumentali voltati nell'area dell'antica Sassonia ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] concentrato intorno alla torre Vodná, che controllava il passaggio sul Danubio (dal 1254 citata come dazio) e costruita su fondamenta romane. A E del quartiere di Podhradie si sviluppò dal secondo quarto del sec. 13° la città vecchia, abitata da una ...
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KILDARE
R. Stalley
(irlandese Cill Dara)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo dell'omonima contea, sede del monastero che costituì una delle più famose comunità religiose dell'Irlanda, in quanto chiesa [...] , eccetto che per la sommità, cui venne aggiunta un'incongrua merlatura nel quarto decennio del 18° secolo. L'ornamentazione romanica che decora l'ingresso permette di ipotizzare che la torre sia stata eretta durante gli anni centrali del 12° secolo ...
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WIŚLICA
K. Zurowska
Villaggio della Polonia, nella Piccola Polonia, parte del voivodato di Kielce.Dal sec. 11° al 14° W. fu un importante castello dei Piasti nella valle del fiume Nida, attualmente [...] nella zona dove dovrebbe essere sito il presunto complesso residenziale.
Bibl.: W. Antoniewicz, Recenti scoperte d'arte preromanica e romanica a Wiślica in Polonia, Roma 1961; A. Tomaszewski, La collégiale de Wiślica, CahCM 5, 1962, pp. 67-74; L ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] una sintesi formale di altissima originalità.In particolare per la scultura non figurativa il passaggio da una fase romanica a una gotica venne determinato anche dalla maggiore o minore rilevanza della componente decorativa di matrice paleocristiana ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...