VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] più tardi che nei paesi del nord, per ragioni varie alle quali non fu certo estraneo il carattere delle costruzioni romaniche italiane, con aperture non sempre ampie come nel nord, dove è più necessario immettere luce nell'interno del tempio.
Di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] G. Chierici, La casa senese al tempo di Dante, ivi, 28, 1921, pp. 349-386; Toesca, Medioevo, 1921; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926]; San Francesco e Siena, a cura di P. Misciattelli, V. Lusini, Siena 1927; M. Salmi, La ...
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CASTEL CASTAGNA
S. Manacorda
(Castellum Castanee, Castrum Castonese nei docc. medievali)
Comune dell'Abruzzo (prov. Teramo), situato nella valle Siciliana o del Mavone.A km. 3 ca. dall'abitato, sull'antico [...] La pittura italiana delle origini, RomaDresden 1962, pp. 69-71; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969), pp. 54-55; G. Matthiae, Pittura medievale abruzzese, Milano 1969, pp. 17-26; V. Pace, Su ...
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CARDONA
E. Carbonell i Esteller
Centro della Spagna settentrionale nella zona del Bages (Catalogna), C. ebbe origine da un piccolo villaggio preromano ubicato nei pressi di una montagna ricca di giacimenti [...] di soggetto storico, identificato con la difesa di Gerona nel 1285 da parte di Ramón Folc VI di Cardona. I dipinti romanici di C., databili nella prima metà del sec. 12°, devono essere considerati derivazioni di una corrente pittorica di influenza ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] di R., che ebbe grande influenza nel centro della Catalogna nell'ultimo terzo del sec. 12°, come dimostrano i casi del chiostro romanico di Lluçà, di Sant Joan de les Abadesses, del timpano di Sant Pol de Mar e del portale di Santa Eugènia de Berga ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] exhibited paintings and drawings. The Isabella Stewart Gardner Museum, Boston 1931, pp. 18, 84; L. De Gregori, U. G., in Strenna dei romanisti, VIII (1947), pp. n.n.; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti d'arte di età ...
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comacini (o comàcini, o commàcini), maestri Maestranze edili e scalpellini abili nel taglio e nell'uso della pietra e del laterizio, riuniti in associazioni corporative, originari della zona di Como, da [...] cui molto probabilmente deriva il nome. I m.c., di cui si hanno testimonianze dal 7° sec., contribuirono alla creazione e alla diffusione dell'architettura romanica in Italia e in Europa; la loro eredità fu raccolta dai maestri campionesi. ...
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Storico dell'arte, nato a Padova il 3 ottobre 1899. Direttore del museo di Bolzano dal 1933 al 1938, è prof. univ. dal 1939, poi (dal 1942) a Pavia dove insegna tuttora storia dell'arte miedioevale e moderna.
Si [...] citano tra i suoi scritti: I Bassano, Bologna 1931; L'architettura romanica veronese, Verona 1933; Il concetto di "luminismo" e la pittura veneta barocca, Milano 1946; Vicenza, I: Le chiese, Roma 1956. È autore di varî capitoli sulla storia dell'arte ...
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Architetto tedesco (Schweinfurt 1862 - Monaco 1938), docente a Monaco e a Stoccarda; fra le sue numerose opere sono da ricordare il monumento a Bismarck sul Lago di Starnberg, l'università di Jena, il [...] palazzo dell'arte a Stoccarda, il museo di Wiesbaden, e varie case di abitazione a Monaco, in cui F. interpreta modernamente gli schemi dell'arte romanica e del Rinascimento tedesco. ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] 'edificio è il 1107: "Ann(o) d(omi)nic(e) incar/nac(ionis) millesimo centesimo VII indi/tione XV p(rae)sidente / domno Pascale / in romana sede / VII k(a)l(endas) sept(em)b(ris) incep/ta e(st) aedificari hec ma / ior aeccl(esi)a cremonen / sis q(ue ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...